Tourè-Guardiola, l’agente dell’ivoriano rincara la dose: clamoroso attacco a Pep!

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Tourè-Guardiola, l’agente attacca – Il procuratore di Yaya Tourè ha voluto rincarare la dose contro il tecnico del City: “al Bayern vinceva anche mio nonno…”

Tourè-Guardiola, l’agente attacca – La convivenza tra Guardiola e Yaya Tourè fin dai tempi del Barcellona è stata problematica, ma il centrocampista ivoriano ha deciso comunque di rimanere al City almeno per un’altra stagione. Una scelta dettata forse dall’affetto per i ‘Citizens’ ma che potrebbe costringere il giocatore a vivere un anno più fuori dal campo che dentro.

L’agente dell’ivoriano, Dimitri Seluk, non le ha mandate a dire attaccando duramente Guardiola “Spero che Guardiola abbia almeno le palle per ammettere che è sbagliato umiliare un grande giocatore come Yaya”, ha detto ieri l’ucraino, ribattendo così alla richiesta di scuse avanzata dal manager del Manchester City.

Ma non è finita qui perchè, in un’intervista rilasciata oggi al ‘Mirror’, il procuratore di Yaya ci è andato giù pesante rincarando la dose: “Se Guardiola vuole la guerra, l’avrà. Cosa si aspetta che dica se tratta Yaya in questo modo? Un giocatore che ha fatto la storia del City, che ha vinto due volte la Premier League, la FA Cup, la League Cup. Che ha aiutato il City ad arrivare in semifinale di Champions League per la prima volta”.

“Guardiola non vuole i giocatori di personalità. – ha continuato Seluk – Vuole solo quelli che hanno paura di lui e che fanno tutto quello che dice. Non è un caso che abbia fatto la guerra a Touré e pure a Joe Hart, che hanno una grande influenza sullo spogliatoio. Al Barcellona aveva fatto la stessa cosa, costringendo giocatori come Eto’o e Ibrahimovic ad andare via”.

L’agente passa poi a contestare le vittorie ottenute da Guardiola in carriera:  “Pep ha avuto successo al Barcellona con una squadra costruita da Rijkaard. E poi aveva Messi in squadra… Non a caso, Luis Enrique ha dimostrato che i successi di quella squadra non dipendevano da Guardiola. Mentre il Bayern aveva già vinto il Treble prima che arrivasse lui”.

“A Monaco, Guardiola non poteva fallire – continua Seluk – Anche mio nonno avrebbe vinto il campionato con quella squadra. Quando se n’è andato, più di qualcuno era felice. Se Guardiola vuole davvero mettersi in discussione, vada ad allenare il Saragozza o il Sunderland.Riuscirebbe mai a fare quello che Ranieri ha fatto col Leicester o Pochettino col Tottenham? Facile vincere spendendo 100 o 200 milioni…”.

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