Il Pescara convince in Coppa Italia a sette giorni dal campionato

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Il Delfino batte il Frosinone 2-0 e sembra pronto per ben altri palcoscenici. Uno “scherzetto” al Napoli nella prima di campionato non è improbabile

E’ un Pescara che fa ben sperare i suoi tifosi, quello che ha battuto ieri sera il Frosinone (2-0, doppietta di Verre), appena tornato in serie B. Gli uomini di Oddo, di fronte ad un discreto avversario, ben messo in campo e senza crisi di fiato, hanno mostrato affiatamento e dimostrato che gli schemi dell’allenatore sono già in buona parte recepiti.

Ieri mancava il centravanti Manaj, che sconta una squalifica in Coppa Italia, mentre altri neoacquisti come il centrocampista Cristante e l’esterno di difesa Biraghi si sono ben comportati.

Cristante in particolare, in prestito dal Milan, ha dimostrato di avere “fame” di risultati e si è presentato alla prima uscita ufficiale della sua squadra in una buona forma fisica. Ha dimostrato tecnica e ha lottato su ogni pallone, contribuendo alla supremazia a centrocampo del Pescara, vista durante i 93 minuti di gioco.

Caprari “Bello di notte”

Il trequartista Caprari ha dovuto ieri fare le veci di Manaj, pur non essendo una punta. Il ventitreenne romano ha mostrato numeri d’alta scuola: tecnica, rapidità, capacità di spaziare da un lato all’altro del campo senza dare punti di riferimento, ne fanno un elemento importante e capace di mettere in crisi anche difese blasonate.

Il merito della sua evoluzione è in parte dovuto a Massimo Oddo. Il mister ha creduto nel ragazzo fin dall’inizio del campionato scorso, avviando un lungo lavoro di motivazione e di crescita tattica. A Pescara, anche un po’ ingenerosamente, prima di allora c’era una parte della tifoseria che non lo vedeva di buon occhio. Alcuni già lo etichettavano come la “promessa non mantenuta” o come il “talento inesploso”.

Oggi invece si ritrova già ingaggiato dall’Inter e lasciato in prestito all’Adriatico per un’altra stagione.

Quella attuale potrebbe essere la stagione della sua consacrazione definitiva. Per ora non è uno che segna tantissimo ma crea occasioni anche da solo e fa segnare. Ieri abbiamo visto alcuni suoi tiri piuttosto pericolosi, vari dribbling e un assist per il secondo goal di Verre. In quest’ultimo caso ha prodotto un lancio in profondità ben calibrato dopo aver rubato un pallone a centrocampo. Si è meritato dunque l’appellativo “Bello di notte”, che Gianni Agnelli tributò a Boniek per le sue buone prestazioni nelle coppe europee.

Verre “Oggetto del desiderio”, Brugman è una conferma

Valerio Verre, desiderato da vari clubs, anche importanti, in questa lunga sessione di calciomercato estivo, ieri ha risposto “presente” al richiamo della prossima stagione in cui sarà sotto i riflettori e giocherà contro squadre di blasone internazionale.

A parte la prestazione attenta sia in fase di contenimento che propositivo, ha realizzato due bei goal su azione (due tiri dalla distanza) in cui ha confermato che l’attenzione a lui rivolta è meritata.

Ieri abbiamo visto all’opera anche Gaston Brugman, tornato in riva all’adriatico dopo un’esperienza non positivissima al Palermo. Il ragazzo è sembrato molto motivato.

Visto che spesso le grandi squadre partono lentamente nel campionato di serie A, il Delfino potrebbe anche tentare un risultato a sorpresa nella prima partita, che giocherà in casa contro il Napoli.

Punto Mercato

Ieri sera ha giocato qualche minuto nel finale il nuovo arrivato Gyomber, difensore centrale in prestito dalla Roma. In attesa di vedere all’opera anche Muric, centrocampista offensivo proveniente dall’Ajax, sembrano imminenti diversi colpi, sia in difesa (richiesti Yao, Gaston Silva) che a centrocampo (piacciono l’ottimo Bahebeck del Paris Saint Germain, Gnoukouri, l’esperto Alberto Aquilani) e altri nomi che restano riservati. La società sembra essere molto attiva e propensa ad operare almeno quattro-cinque acquisti.

 

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