La ‘ndrangheta nella curva Juve: lo striscione ‘I Gobbi’, la malavita e i tifosi

CalcioWeb

Infiltrazioni mafiose in mezzo agli ultrà della Juve. E’ questo quello che emerge dal retroscena svelato dall’edizione di Torino de La Stampa sulla scoperta della ‘ndrangheta nella curva dei tifosi juventini: un’inchiesta, con intrecci incredibili, che è caratterizzata soprattutto dai 18 arresti tra diversi filoni investigativi e dall’infiltrazione della criminalità organizzata calabrese nella tifoseria bianconera, con la famiglia Dominello e i legami con la cosca Pesce-Bellocco di Rosarno. Perché “sulle curve bianconere regna la loro legge”, si legge su La Stampa.

Le indagini provano a spiegare la nascita del gruppo I Gobbi nella curva della Juve. Fondato nel 2013, ha dovuto ottenere un doppio benestare: non solo quello degli altri gruppi storici ma anche quello di Saverio, il capo famiglia dei Dominello. In un’intercettazione registrata dagli investigatori, riportata sempre su La Stampa, Giuseppe Sgrò (uno degli arrestati, accusato di associazione mafiosa) parla con Loris Grancini (referente dei Viking) per comunicare l’intenzione di creare un nuovo gruppo ultrà nella curva. La risposta di Grancini: “Se sono juventini problemi non ne abbiamo…Se sono interisti, milanisti, fiorentino o della Roma allora si”. Poi, l’autorizzazione di Saverio Dominello: “Tu vai tranquillo se il piatto è rotondo. Io so che quel piatto poi si deve fare a 5 spicchi”. Così, il 21 aprile 2013, in occasione di un Juve-Milan, appare per la prima volta lo striscione ‘I Gobbi’ nel settore più caldo del tifo bianconero. Le indagini sulle cosche attive tra Torino e Vercelli sono in corso dal 2013 e i 18 arresti comprendono affiliati alle famiglie Pesce, Bellocco e Dominello.

Con la creazione del gruppo ‘I Gobbi’, la malavita è entrata nella curva della Juve con ‘strategie economiche criminali’ che comprenderebbero anche traffico di stupefacenti e bagarinaggio. La ‘ndrangheta ha preso di mira i sostenitori juventini e ha tanto interesse per il mercato che c’è dietro la tifoseria della Vecchia Signora.

Condividi