Calciomercato Juventus, tutte le opzioni per il dopo Morata: tra nomi impossibili, ritorni di fiamma e profili low cost

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La Juventus ha già chiuso, con largo anticipo rispetto alle rivali, l’acquisto di due giocatori di indiscutibile valore: parliamo, ovviamente, di Dani Alves e Miralem Pjanic. E ci sono anche buone possibilità che si porti a termine anche la trattativa legata a Mehdi Benatia. Tuttavia, a stuzzicare la fantasia dei tifosi juventini e degli esperti di mercato è il rebus legato a colui che sarà il nuovo attaccante dei bianconeri. E’ evidente che, con la cessione ‘forzata’ di Alvaro Morata al Real Madrid, la Juve dovrà necessariamente individuare un sostituto dello spagnolo. Cosa non da poco, visto che l’attaccante iberico rappresenta una delle eccellenze europee dal punto di vista tecnico, con peraltro ampi margini di miglioramento. Di nomi, da parecchi giorni, se ne stanno facendo tanti. Ma, tra un’opzione e l’altra, cerchiamo di vederci più chiaro.

Atteniamoci alla realtà. Ad oggi, sentire accostati i nomi di Edinson Cavani e Gonzalo Higuain alla Juventus lascia davvero perplessi. I due, senza dubbio tra i migliori attaccanti del mondo, rientrano in quella fascia di prezzo che, per la filosofia adottata dalla ‘Vecchia Signora’ ed anche per necessità economiche, al momento è probabilmente fuori budget. Per acquistarne uno, difatti, sarebbe probabilmente necessario tirare fuori tra i 55 ed i 65 milioni di euro. Un investimento che la Juve difficilmente potrebbe portare a termine, se non cedendo Paul Pogba. Cosa che, ad oggi, non risulta essere nei piani di Marotta e Paratici, anche per la mancanza di proposte concrete di una certa entità. Situazione più o meno simile per Romelu Lukaku, anch’egli appartenente alla bottega dei pezzi carissimi. I buoni uffici in essere tra l’agente del belga, il famoso Mino Raiola, e la Juve potrebbero forse facilitare un’eventuale trattativa con l’Everton che, per adesso, non pare comunque esserci.

Difficile anche ipotizzare, come si è talvolta letto, che la Juve pensi di sostituire Morata con uno tra Graziano Pellè e Leonardo Pavoletti. Parliamo di centravanti di tutto rispetto ma che, rispetto allo spagnolo, stanno qualche gradino più in giù. Economicamente, però, rappresenterebbero i classici profili low cost, certamente un fattore positivo. L’ideale ad ogni modo, sarebbe stato portare a termine il piano che, da mesi, frullava nella testa delle alte sfere dirigenziali: mettere finalmente a disposizione di Massimiliano Allegri il tanto inseguito Domenico Berardi. Che, però, ha deciso di rimanere ancora un anno al Sassuolo, alimentando anche ulteriori riserve sulla sua tempra caratteriale. E allora? Considerato anche che l’opzione relativa a Michy Batshuayi è saltata, essendo quest’ultimo in procinto di trasferirsi al Chelsea in cambio di 40 milioni di euro, dove andrà a pescare la Juventus?

Cerchiamo di ragionarci su con calma. Altri due nomi che si rincorrono fortemente nell’ottica di un trasferimento a Torino sono quelli di Arkadiusz Milik e Gabriel Jesus. Partiamo da quest’ultimo. In forza al Palmeiras, classe 1997, chi lo ha visto all’opera lo ha già classificato come un ‘craque’. Il problema è che si parte da una valutazione di 30 milioni di euro e che, sulle sue tracce, si sono messe anche Barcellona e Real Madrid, società con le quali la Juve non può competere economicamente. La soluzione potrebbe fornirla il diretto interessato, forzando la mano per un trasferimento in Italia. Andiamo adesso a Milik, fresco protagonista di un Europeo giocato con la Polonia dove ha alternato cose buone ad altre terribili: ai grandi movimenti in attacco ha infatti contrapposto una carenza in fase realizzativa tale da far tremare i polsi. Solo un caso? Può darsi, ma la Juve non può ignorare questo dettaglio nel computo generale delle cose. Tesserato con l’Ajax, ventidue anni, ad oggi è lui il calciatore che, più di ogni altro, pare essere il candidato principale a raccogliere l’eredità di Morata: giovane, polivalente al punto da poter giocare sia da prima che da seconda punta, ha un costo importante ma non proibitivo, prossimo ai 25 milioni di euro.

E poi? E poi c’è il ‘solito’ Alexis Sanchez, uno che Allegri accoglierebbe a braccia apertissime. Il problema è che non si vede un reale motivo per cui l’Arsenal dovrebbe privarsi di lui, magari ad un prezzo neppure tanto esorbitante. Parliamo di un campione vero e proprio, con un costo del cartellino particolarmente elevato. Meno oneroso, invece, potrebbe essere Javier ‘Chicharito’ Hernandez, del Bayer Leverkusen, di cui tedeschi non vorrebbero privarsi. Volendo lavorare di fantasia, potremmo azzardare qualche altra ipotesi che, al momento, non è contemplata in quelle che sono le classiche voci di mercato.  All’Atletico Madrid c’è Luciano Vietto, argentino classe 1993, che non si è ben ambientato tra le fila dei ‘colchoneros’. Prima, col Villareal, aveva fatto sfracelli. Occhio anche a Dimitri Payet, sicuramente il migliore sin qui visto in azione con la Francia ad Euro2016. Il problema è che il West Ham non ha problemi economici e farà di tutto per trattenerlo. E va soprattutto rimarcato l’aumento considerevole del prezzo del suo cartellino, proprio in virtù di quanto dimostrato all’Europeo. Su di lui ci sono gli occhi dei club di mezza Europa. E non scordiamoci di Stevan Jovetic, uno che la Juve insegue da tempo immemore ma che, lo scorso anno, all’Inter ha fatto cose modeste, anche a causa dei numerosi problemi fisici che ne hanno sempre condizionato la carriera. I nerazzurri non lo riscatteranno ed il Manchester City non ha intenzione di trattenerlo. Occhio…

Insomma, ricapitolando, tra i tanti nomi passati in rassegna quello di Milik sembra essere il più fattibile per un’eventuale passaggio alla Juventus. Dietro, per vari motivi, vediamo il ‘Chicharito’ Hernandez e Gabriel Jesus. Probabilmente, però, il desiderio più grande in casa Juve risponde al nome di…Alvaro Morata! Già, l’impressione è che i bianconeri stiano aspettando l’evolversi della situazione, speranzosi che il Real Madrid non voglia puntare su di lui e che, alle ‘merengues’, non arrivino offerte importanti. A quel punto il piano di Marotta sarebbe abbastanza chiaro: proporre a Florentino Perez una cifra vicina ai 35 milioni di euro e riportare, con effetto immediato, lo spagnolo a Torino. Anche perché il diretto interessato in Italia si è trovato molto bene, facendosi benvolere dai compagni e trovando anche l’amore, dettaglio non da poco. Ne sapremo di più tra qualche settimana quando, con la fine dell’Europeo, il calciomercato inizierà ad entrare nel vivo. Con la Juve, come sempre negli ultimi anni, in prima fila.

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