Conferenza stampa dell’Italia, parlano Eder, Immobile e Insgine: ecco le parole dei tre giocatori azzurri impegnati all’Europeo
L’Italia è pronta per il debutto a Euro2016. L’Europeo in Francia viene inaugurato stasera dalla partita dei padroni di casa contro la Romania e gli azzurri scenderanno in campo lunedì 13 alle 21 contro il Belgio per il primo turno della fase a gironi. Intanto, dal ritiro di Montpellier, tre giocatori di Conte hanno parlato in conferenza stampa in vista dell’inizio di Euro2016: Insigne, Immobile ed Eder.
Ciro Immobile ha dichiarato: “Aspettavo la chiamata con ansia. Ora che è arrivata mi sono messo a totale disposizione del gruppo. La squadra è pronta, abbiamo un gruppo molto unito dove tutti potranno trovare spazio. Conoscendo #Conte tutti devono conquistare una maglia. In attacco c’è concorrenza ma è stimolo a far bene”.
Eder, invece, sulle garanzie ai tifosi: “Il passato è passato, la garanzia che do è darò sempre il 200%. Non do certo garanzie di gol, ma darò il massimo”. Poi: “Posso essere l’uomo in più? Ho la fiducia dell’uomo più importante, l’allenatore. E sono in questo gruppo per quanto fatto negli ultimi anni, non negli ultimi due mesi. Sono sereno. Ho sofferto un po’ in preparazione perché nell’ultimo mese e mezzo non ho giocato. Se il mister mi chiamerà in campo sarà pronto”. Sull’attacco: “Ho sempre giocato in #Nazionale con Pellè ma tutti siamo compatibili, le caratteristiche lo consentono”.
Lorenzo Insigne ha parlato della differenza con il Mondiale in Brasile: “Sono stati due ritiri diversi, ogni allenatore ha la sua modalità di lavoro. In Brasile abbiamo lavorato molto sul clima, mentre quest’anno stiamo lavorando con un tecnico diverso e stiamo lavorando molto sul gruppo e sulla tattica. Il mister ci chiede di stare uniti e giocare sereni”. L’attaccante del Napoli si è espresso sul Belgio, prima avversaria degli azzurri in Francia:“Belgio grande squadra con campioni come Hazard e DeBruyne che sono in top club. Mertens? va tenuto d’occhio. Giocheremo col Belgio cercando di attaccare, ci stiamo allenando per metterli in difficoltà”.
