Dubbi su Kalinic: è ancora l’uomo giusto per l’attacco della Fiorentina?

CalcioWeb

Al termine della prima stagione in viola Nikola Kalinic non ha esattamente esaltato gli animi dei tifosi, nonostante il promettente inizio di campionato. La Fiorentina dovrebbe ancora puntare su di lui?

Nikola Kalinic era arrivato la scorsa estate alla Fiorentina con la fama di attaccante d’area, infallibile sotto porta. Ma questa sua stagione in viola ha più o meno confermato i suoi reali valori come attaccante, infatti ha segnato 12 gol in Serie A su 36 partite giocate, praticamente un gol ogni tre.
Però se guardiamo bene questa media è dovuta soprattutto al girone di andata sostenuto dal croato, che riusciva a segnare con una certa regolarità, ricordiamo la tripletta all’Inter o la doppietta all’Empoli.

Provando però a guardare qualcuna delle sue esperienze passate in altri campionati ci accorgiamo che la sua media è sempre stata all’incirca la stessa, infatti in due stagioni in Inghilterra al Blackburn segnò solo 7 gol, mentre in 4 anni e mezzo in Ucraina al Dnipro ha segnato 10 o più gol solo in due occasioni.
Quindi come possiamo chiaramente vedere l’attaccante croato non è mai stato un vero e proprio goleador.

Quello che adesso la Fiorentina vuole capire è se continuare a puntare su Kalinic anche per la prossima stagione come attaccante di riferimento all’interno della squadra.
In attesa di chiarirsi le idee però Corvino sta già sondando il terreno per qualche possibile sostituto ed i nomi presi in considerazione sono quelli di Ciro ImmobileJonathan Calleri.

Immobile, ormai in uscita dal Torino, potrebbe essere una valida alternativa, anche se le ultime due stagioni dell’attaccante napoletano non sono certo da ricordare, ma la maglia viola potrebbe rigenerarlo.
Invece Calleri sarebbe una possibilità più complessa sotto l’aspetto economico, anche perché il giocatore ha ancora solo 22 anni ed il suo valore si aggira sui 10 milioni di euro.

Quindi adesso è tutto nelle mani della dirigenza viola, anche se la scelta di uno dei giocatori sopra citati non sarebbe legata necessariamente alla cessione di Kalinic.

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