Il Pescara si prepara ai playoff e ne fa 5 al Modena: solito Lapadula

CalcioWeb

Superba prestazione degli adriatici contro un Modena determinato, ma inferiore tecnicamente. Ne viene fuori un 2-5 spettacolare. Lapadula segna con la mano.

E pensare che il Pescara aveva segnato solo quattro goal in tutti i confronti diretti al “Braglia” di Modena. Ieri invece il Delfino ha dimostrato di volere a tutti i costi il terzo posto in campionato, che gli permetterebbe di giocare i play off con un notevole vantaggio. Se infatti le prime due squadre, ovvero Cagliari e Crotone, sono irraggiungibili e hanno già un posto in serie A, chi arriverà terzo giocherà un turno in meno, risparmiandosi due partite. Inoltre, avendo una posizione di classifica superiore a tutte le avversarie, in caso di due pareggi o di risultati che si equivalgano, la squadra in questione risulterà vincitrice.

Il Delfino ne sa qualcosa: l’anno scorso vide sfumare la promozione in A per un soffio, dopo due pareggi col Bologna e diversi pali presi, nonchè una supremazia nel gioco che fece venire le palpitazioni in tribuna ai due presidenti rossoblu di allora: Tacopina (quello reale) e Gianni Morandi (scaltramente nominato dalla società uomo simbolo e presidente onorario).

Per quanto riguarda la sfida del “Braglia, il Modena è partito bene, con un goal spettacolare in avvio da parte di Bentivoglio, che dopo una respinta della difesa ha trovato un tiro al volo spettacolare; Il Pescara ha poi rimontato con un tiro potente, rasoterra e angolato di Caprari e uno scambio Zampano-Benali, con quest’ultimo che ha raddoppiato; dopo il momentaneo pareggio dei canarini in avvio della ripresa con Luppi, seguiranno le reti di Lapadula, Memushaj e ancora di Lapadula a cristallizzare il risultato sul 2-5.

Sul suo primo goal, il folletto Italo-Peruviano ammetterà di aver segnato con il braccio.Un episodio fondamentale per la partita, è costituito dall’espulsione, sul 2-3, di Marzorati, che ha lasciato i giallo-blu in dieci per doppia ammonizione.

Per i padroni di casa il migliore è stato senza dubbio l’attaccante Luppi.Gli ospiti invece hanno dato vita ad una superba prestazione, che bissa la precedente sortita interna col Lanciano (4-0). Ciò dimostra che quando il Pescara si ricorda di essere sè stesso contro le squadre agli ultimi posti, non c’è storia.

 

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