Il Milan non presenterà il piano industriale quadriennale per le norme sul fair play finanziario. CI penserà, probabilmente, la nuova società
Si prospettano grandi cambiamenti in casa Milan. Martedì prossimo la dirigenza avrebbe dovuto presentare, alla sede UEFA di Nyon, il piano industriale quadriennale alla luce delle normative del fair play finanziario ma l’incontro non ci sarà perché la società rossonera dovrà affrontare parecchi cambiamenti.
Secondo quanto riportato quest’oggi da ‘La Repubblica’ la trattativa per la cessione del club di Silvio Berlusconi alla cordata cinese dell’advisor americano Sal Galatioto è nel vivo e potrebbe concretizzarsi in breve tempo. Per questo motivo, in caso di qualificazione alle Coppe europee, sarà la nuova proprietà ad occuparsi di presentare il nuovo piano industriale entro dicembre.
Nonostante l’ampio margine di tempo a disposizione del Milan il piano non verrà presentato, nemmeno se la squadra rossonera dovesse qualificarsi per l’Europa League: in quel caso si deciderà di patteggiare con l’UEFA per la violazione del fair play finanziario accettando tutte le sanzioni del caso, dalla limitazione della rosa e del mercato alla riduzione dei premi. Stesso compromesso accettato da Roma, Inter, Manchester City e PSG.