Tra Cavani e il Psg c’è una sorta di rapporto di amore e odio: l’uruguaiano ha risposto stizzito allo sceicco e la Juve gongola…
Le dichiarazioni pronunciate da Cavani al termine dalla finale di Coppa di Francia vinta dal Psg avevano gelato tutte le pretendenti del ‘Matador’, Juventus compresa: “sono felice di essere Parigi”. Il rapporto tra l’uruguaiano e il club parigino però è costituito da amore e odio e la conferma è arrivata dopo che il patron Al-Khelaifi ha ‘investito’ ufficialmente l’ex Napoli come erede di Ibrahimovic.
Cavani infatti, come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, ha risposto così: “Io non sono l’erede di nessuno – ha rivendicato l’attaccante, evidentemente sentitosi sminuito –io sono Edinson Cavani e Ibrahimovic è Ibrahimovic. Ognuno ha le sue qualità e io sono qui per dare il meglio di me, come ho dimostrato dal primo giorno in cui sono arrivato a Parigi“.
“Non lo dico perché ho delle recriminazioni da fare contro Ibra, perché quella è stata una storia completamente inventata, ho sempre rispettato tutti e per me siamo tutti fratelli in campo, dove lavoriamo l’uno per l’altro. Se Nasser ha fatto questo tipo di dichiarazioni, avrà i suoi buoni motivi, io sono felice, sto bene e voglio giocare. Ora pensiamo a festeggiare, poi l’anno prossimo si vedrà“. E la Juve torna a sperare…
