Il Leicester conquista solo un punto in casa del West Ham, rimane aggrappato ai sogni di vittoria ma perde Jamie Vardy, espulso per doppia ammonizione
Un esame importantissimo per il Leicester di Claudio Ranieri a cinque partite dal termine: le Volpi pareggiano 2-2 ma pagano forse un po’ la pressione di giocare prima delle dirette inseguitrici Arsenal e Tottenham. Si aggiungono il ‘King Power Stadium’ che sembra davvero inespugnabile e la squadra di Bilic, che non perde dal 6 febbraio, che corre diretta verso un posto in Europa.
Apre le marcature il solito Jamie Vardy che, al 19′, sfrutta un’azione in velocità, controlla sul filo del fuorigioco e insacca di sinistro. Lo stesso Vardy si fa ammonire al 27′ e poi di nuovo al 57′ per simulazione: un’espulsione pesante per il prosieguo del match ma soprattutto per le gare a venire, tutte importantissime. Il pareggio arriva all’84’ dai piedi di Carroll, che aveva rilevato Obiang al 46′, e il sorpasso per gli Hammers arriva invece dai piedi di Cresswell due minuti dopo. Ma il calcio non finisce mai di stupire e al 94′ Schlupp stende Carroll e Ulloa insacca su rigore per il definitivo 2-2.
Gli uomini di Ranieri non sfruttano la ghiotta occasione di andare a +10 a quattro giornate dalla fine. L’espulsione di Vardy potrebbe fortemente condizionare le ultime partite rimanenti, un calendario non troppo facile che vedrà il Leicester sfidare Swansea in casa, Manchester United all’Old Trafford, di nuovo Everton in casa e poi il Chelsea allo Stamford Bridge. Tuttavia un punto agganciato in extremis potrebbe tenere alti gli animi. La sfida più difficile per il tecnico italiano sarà adesso quella di riprendere le redini della sua squadra nel periodo forse più difficile ma decisivo di questa imprevedibile Premier League.
