Milan, quanti milioni bruciati: il bilancio è un disastro e il fatturato piange!

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Il bilancio del Milan è un autentico disastro: Fininvest continua a sborsare milioni che vengono spesi male e il fatturato è in netto calo

Il periodo vissuto dal Milan è sicuramente uno dei più complicati della storia del club rossonero. Fuori dalla Champions per l’ennesimo anno e con un posto in Europa League da conquistare con i denti. Ma la parte sportiva non è l’unica a piangere, visto che dando uno sguardo ai conti la situazione non migliora, anzi.

Nella giornata di oggi si terrà l’assemblea annuale dei soci per approvare il bilancio chiusosi il 31 dicembre 2015 con una perdita  di 89,3 milioni dopo il -91,3 del 2014. A nulla quindi è servito lo sforzo compiuto da Fininvest nel corso del 2015 con la bellezza di 150 milioni di euro sborsati. Considerando anche i 10 milioni versati a marzo, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, il totale dei soldi investiti dalla Famiglia nella squadra di calcio dal 1986 a oggi, sotto forma di versamenti o aumenti di capitale, ammonta a 820 milioni.

Di quei 820 milioni, nelle stesso periodo, ne sono stati bruciati ben  722 milioni chiudendo in attivo soltanto tre volte in un trentennio, l’ultima nel 2006 (+11,9) quando fu venduto Shevchenko. Se il bilancio piange, il fatturato di certo non sorride. Negli ultimi anni, infatti, la Juventus ha superato nettamente il Milan: i bianconeri con i circa 328 milioni di fatturato ha un centinaio in più dei rossoneri scesi nel 2015 a quota 219,7 milioni.

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