Il Pescara è poco tonico, il combattivo Trapani ne approfitta e conquista tre punti all’ultimo respiro
Nel primo tempo abbiamo visto un Trapani coriaceo, che si è chiuso bene ma ha colpito in contropiede molto bene e con le idee chiare su cosa fare. Il Pescara è sembrato molle e soprattutto distratto, con la difesa poco concentrata e il centrocampo che non ha fatto filtro. In avanti Lapadula ha dato tutto quello che poteva, pur sbagliando un goal piuttosto facile. Il risultato parziale di 1-0 (goal di Citro) ha rispecchiato l’andamento della gara.
Nel secondo tempo gli ospiti hanno radicalizzato il loro atteggiamento tattico, difendendo alla maniera tradizionale col catenaccio e qualche raro contropiede. Il Pescara ha preso decisamente l’iniziativa, con qualche spunto apprezzabile. La manovra è stata però un po’ prevedibile. All’88’, su calcio d’angolo battuto da Mitrita, Fornasier ha intercettato la sfera con un movimento in girata, ristabilendo il risultato di parità: 1-1. Al 93′, mentre i padroni di casa tentavano il forcing, il Trapani è stato bravo ad orchestrare un contropiede con Eramo mattatore dell’incontro. E’ finita così con i granata di Serse Cosmi corsari sulle sponde dell’Adriatico.
Il Pescara si è perso. Si è sentita la mancanza di Campagnaro, vero leader della difesa e di Ledian Memushaj, guerriero del centrocampo e uomo di carisma, qualità e quantità. Lapadula non è dispiaciuto ma è sembrato stanco. L’ammonizione di stasera gli farà saltare la prossima gara ed avrà occasione di riposare. E’ mancato l’appoggio dei giocatori più tecnici, come Benali, Verde, Mandragora e Caprari. Il Trapani, dal canto suo, ha dimostrato combattività, forma fisica e chiarezza di idee, interpretando perfettamente la partita dal punto di vista tattico. Ha saputo dosare le energie, sapendo come e quando colpire gli avversari. Del resto il suo trainer Serse Cosmi è una vecchia volpe che non ha bisogno di presentazioni.
Bella la prestazione di Citro, grande l’intervento di Coronado sulla linea sul tiro di Lapadula nel primo tempo. I siciliani sono una delle rivelazioni del torneo, per ora, perchè pur avendo quello che è forse il budget più basso della serie B, si sono guadagnati, per ora, un posto al sole, con un onorevole undicesimo posto su ventidue squadre. E’ chiaro però che ci sarà da combattere ancora.
