Serie B, il Pescara è in caduta libera: la Ternana sorride

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Il Pescara perde anche a Terni e subisce la quinta sconfitta consecutiva, momento di crisi

Cinque sconfitte consecutive, tre punti nelle ultime nove partite. Questo è il ruolino di marcia di questo per ora disastroso Pescara, che fino a meno di tre mesi fa sembrava una squadra capace di contrastare addirittura le due corazzate Crotone e Cagliari. Erano i tempi delle sette vittorie consecutive. Ieri a Terni si è vista una partita dominata dalla paura. I padroni di casa hanno rispettato l’avversario non prendendolo sotto gamba. Hanno chiuso le sue fonti del gioco e hanno controllato l’estroso Lapadula.

I biancazzurri, dal canto loro, hanno snaturato il loro gioco con un 4-3-1-2 e un centrocampo innervato da giocatori più muscolari. Ha trovato così posto il poco utilizzato ma ottimo Selasi: Verre e Bruno sono stati gli altri due uomini di sostanza. E’ toccato a Benali il compito di mettere un po’ di fantasia alla manovra, dietro Lapadula e Cocco. E’ tornato inoltre Campagnaro, che ha dato più sicurezza alla difesa, nonostante la sconfitta.

I rossoverdi si sono coperti bene e hanno tentato qualche folata offensiva (raramente, come del resto hanno fatto gli avversari) Sarebbe stata una partita da 0-0, se Busellato non avesse ribadito in rete un pallone respinto dalla difesa, con uno dei pochi tiri visti durante la gara. Male nel Pescara Cocco e Mazzotta, subentrato nel secondo tempo. Tiene in piedi la bandiera il solito Lapadula, insieme ad Aresti e Campagnaro. Tra gli uomini di Breda invece hanno ben figurato invece Grossi, Busellato, Zanon e soprattutto il portiere Mazzoni.

 

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