Il tecnico Claudio Ranieri ha provato a spiegare la ricetta del successo del Leicester, facendo anche il punto sul futuro
Primo con cinque punti di vantaggio sul Tottenham, diretta inseguitrice. Diciotto sono, invece, i successi conquistati su trenta partite disputate. Nove i pareggi, mentre soltanto tre sono le sconfitte. Il Leicester di Claudio Ranieri, visti questi numeri, è autorizzato a sognare. “C’è una combinazione di circostanze alla base del nostro successo”, ha detto il tecnico italiano ai microfoni di Marca. “Le grandi non stanno facendo il loro massimo e noi stiamo facendo qualcosa di aspettato. Non abbiamo ancora fatto niente, però il percorso di un club piccolo come il nostro in un’epoca caratterizzata da società con grandi budget è incredibile”.
”Noi con poco possesso palla? Bisogna conoscere le caratteristiche dei giocatori e provare a sfruttarle al massimo. In Inghilterra il calcio è più dinamico e combattuto. Non possiamo tenere la palla perché non abbiamo la qualità per riuscire ad aprire le difese chiuse. Per cui dobbiamo sempre giocare rapidamente. Mahrez e Kante nel mirino di Barcellona e Real Madrid? Al Leicester sono dei re. Tutto gli riesce bene e tutti sono contenti, però in un grande club la pressione è enorme”.
E sul futuro, Ranieri ha precisato: “Tornare al allenare in Spagna? A Leicester sto bene e non penso di andare via. Questo potrebbe essere il mio ultimo club. Vorrei un contratto di 6-7 anni, e poi mi ritirerò…”
