Il tecnico giallorosso accusa se stesso per l’infortunio del centrocampista e studia alternative in vista del Palermo: “Con Daniele perdiamo un giocatore importante, ma possiamo sostituirlo”
Ripartire da quanto fatto di buono, in fondo non puoi sempre trovare il Real Madrid sulla tua strada: il sunto della conferenza stampa di Luciano Spalletti può essere questo. Il tecnico giallorosso, in vista della sfida col Palermo, riparte proprio dalla prestazione offerta contro la squadra di Zidane: “Come si riparte dopo il Real Madrid? Analizzando quello che è successo, dall’evidenza dei fatti, tenendo in considerazione ciò che è andato bene e ciò che è andato male. Si riparte sempre da un’analisi, senza tenere nascosto nulla. Dobbiamo appoggiarci alle cose fatte bene ma ci sono anche cose che sono state fatte non bene. Speravo di poter contribuire di più sotto il profilo nervoso all’inizio, c’è voluto qualche giorno in più. Sono abbastanza contento del lavoro fatto, miglioriamo giorno per giorno e vedere la voglia di questo gruppo di dà ulteriore fiducia“.
Un commento poi sui singoli, Pjanic e Dzeko in primis: “Parlando di Miralem, parliamo di un giocatore con qualità immense. Contro il Real non ha giocato ai suoi livelli ma ha corso tanto. Io speravo di fare più possesso ma ci siamo dovuti adeguare a quello del Real Madrid.
L’esclusione di Dzeko? Quando alleni una squadra come la Roma sai che qualcuno purtroppo deve restare fuori. So che chi non gioca non può essere contento ma deve comunque tenere un comportamento professionale. Tutto è andato nella maniera corretta, sono stati rispettati i ruoli. E’ tra quelli che possono giocare domani. In coppia con Totti? Può essere“.
Tiene banco poi l’infortunio di Daniele De Rossi, che arriva però nel momento in cui potrebbe finalmente tornare Kevin Strootman: “Mi sento addosso quello che è capitato a Daniele, se un giocatore si fa male dopo 10′ evidentemente non ho tenuto in conto alcune cose. Faccio mea culpa, mi dispiace. Ho sbagliato la scelta, non ci sono scuse. Con Daniele perdiamo un giocatore importante, ma possiamo sostituirlo. Vainqueur ha fatto vedere di essere un giocatore sul quale si può puntare e da domani Strootman viene con noi, adesso sta bene. Conosciamo poi il valore di Keita, dispiace per De Rossi ma siamo coperti“.
Arriva poi una battuta su Paulo Sousa, che aveva malignato sulla squalifica di Zarate, bloccato proprio fino alla gara con la Roma: “Devo ribadire cose già dette. Sousa è una bella persona, un grande campione e un grande allenatore. Proprio perchè è stato un grande campione ed ha giocato in squadre importanti ed ha vissuto periodi importanti in Italia evidentemente dice cose che sa. Se lo dice lui le cose staranno così. Io non sono mai stato un giocatore importante e non sono mai stato in situazioni nelle quali si sanno le cose“.