Milan, il futuro ed il mercato: la triste verità di Berlusconi

CalcioWeb

Il presidente del Milan Berlusconi esclude possibili colpi di un certo spessore per il futuro, le cifre dei cartellini sono inavvicinabili

Il Milan ha conquistato un punto importante contro il Napoli, la corsa alla Champions League continua. Il presidente rossonero Berlusconi ai microfoni di Telelombardia ha parlato del futuro: “il Milan appartiene alla parte più bella della mia vita, fa parte dell’amore per mio padre, per il calcio, per Milano. Rimpianto? Le gioie sono state così tante che non hanno lasciato grande spazio ai rimpianti”.

“Forse quella volta in cui abbiamo chiuso il primo sul 3-0 ad Istanbul e poi un arbitraggio avverso e la sfortuna ci hanno impedito di portare a casa quella coppa. Poi due anni dopo comunque ci siamo vendicati. Maradona? A chi non sarebbe piaciuto averlo in squadra, tra l’altro avevamo un rapporto cordiale aldilà del calcio”.

“Le bandiere sono campioni in campo e nella vita, a tutti noi piacerebbe avere il Messi della situazione, ma ormai sono inattingibili anche perché i prezzi che circolano sul mercato sono inavvicinabili”.

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