Rissa clamorosa nelle Marche, durante un torneo amatoriale: portiere subisce il cucchiaio a gioco fermo e impazzisce, picchiando tutti
Il cucchiaio è sicuramente un gesto tecnico umiliante per un portiere, ma nelle Marche c’è stato qualcuno che l’ha presa davvero malissimo: durante un torneo amatoriale infatti, l’estremo difensore di una squadra di commercialisti, ha subito il gol su rigore a gioco fermo e da lì in poi ha dato completamente di matto, picchiando prima il rigorista e poi l’arbitro, che ha tentato di fermarlo.
Uno spettatore ha raccontato a Il Resto del Carlino, l’incredibile scena: “Nello slancio colpisce lo stesso giocatore con una ginocchiata. Scoppia una mezza rissa, l’arbitro espelle ed allontana immediatamente il portiere che dapprima rifila uno schiaffo al direttore di gara e non pago lo afferra mettendogli le mani sul viso nel tentativo di dargli una testata. Non credevo a quello che stavo vedendo”.
Un distinto signore di mezza età che per una partita di calcio del tutto insulsa mette le mani addosso ad un ragazzo che avrà avuto più o meno vent’anni. Che tristezza. Mi alzo e abbandono lo stadio proprio quando l’arbitro ha sospeso definitivamente la partita a causa della violenza subita“.