La Juve sorride ancora: Khedira decide contro la Sampdoria

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La Juve vince e chiude il girone d’andata al secondo posto, Sampdoria volenterosa ma non basta

Vince ancora la Juventus, stavolta è la Sampdoria a farne le spese: finisce 1-2 al ‘Luigi Ferraris’. L’inizio della partita è contrassegnato da toni non particolarmente elevati, con la Juve che cerca di attaccare e la Sampdoria che, però, riesce a chiudersi bene. A sbloccarla serve una magia di Pogba, nell’occasione imbeccato splendidamente da Bonucci: lancio lungo del difensore per il centrocampista francese che aggancia in acrobazia sovrastando Cassani e, con un meraviglioso tocco da biliardo, trafigge un Viviano poco reattivo. Il canovaccio dell’intero primo tempo è sempre lo stesso, con i bianconeri a fare la partita. L’unico, tra i blucerchiati, a cercare di accendere la luce è il solito Cassano, mai supportato a dovere dai compagni. Da segnalare l’uscita forzata di Soriano che, al 37′, chiede di lasciare il campo  per una botta alla testa. Ad inizio ripresa le cose sembrano non essere destinate a cambiare e, dopo appena un giro di orologio, arriva il raddoppio bianconero: giocata deliziosa di Dybala che imbecca Khedira, inserimento perfetto del tedesco, difesa lasciata sul posto e palla in rete quando è ancora il 46′.

Poi, però, i bianconeri calano di ritmo anche se vanno messe in conto due ottime occasioni per gli ospiti: prima un tiro dalla distanza di Hernanes, di poco a lato, poi un colpo di testa di Morata che spreca clamorosamente. Goal sbagliato, goal subito: al 64′ è Cassano a riaprire il match con un tocco elegante su cui nulla può Buffon, di Carbonero l’assist. Il match sale nuovamente di tono ed è parecchio combattuto ma, a finire nel tabellino, è Moisander che, al 94′, si fa espellere per un brutto fallo su Zaza.  Un successo meritato quello della squadra di Allegri che, adesso, appaia l’Inter al secondo posto in classifica, con 39 punti all’attivo, 2 in meno della capolista Napoli. I risultati del pomeriggio sorridono comunque alla Samp che, pur rimanendo in posizione pericolosa, tengono a debita distanza la zona retrocessione. Toccherà a Ferrero regalare a Montella i rinforzi giusti perchè la salvezza, per i liguri, è ampiamente a portata di mano, soprattutto con l’aggiunto di qualche elemento. Qualche rimpianto i blucerchiati devono averlo per aver rinunciato a giocare per un tempo intero: considerato l’andamento del secondo tempo, sarebbe stato meglio iniziare a vivacizzare la manovra prima. Applausi invece alla Juventus che firma la nona vittoria consecutiva e prosegue una rimonta ad un certo punto impensabile. Importante sarà però, per i Campioni d’Italia in carica, quei cali di tensione che hanno rischiato di essere fatali nel finale sia stasera che, due giornate fa, contro il Carpi.

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