Autoreti di Murillo e Toloi, prodezze a ripetizione del portiere sloveno: 1-1 tra Atalanta e Inter
Finisce 1-1 tra Atalanta e Inter. Una partita all’insegna dell’intensità, senza cali di tensione e con continue occasioni da goal. Ben più quelle dei padroni di casa, che hanno da recriminare visto che si sono visti neutralizzare quattro clamorose palle goal da un Handanovic per il quale non si trovano più aggettivi. L’estremo difensore sloveno ha infatti compiuto prodezze a ripetizione, limitando i danni continuamente ed al punto da risultare decisivo. Per un’ora in campo si è vista praticamente la sola Atalanta, eppure il tabellino recitava già 1-1. In vantaggio la squadra di Reja, grazie ad un autogoal di Murillo che al 17′, intervenuto in scivolata su un pallone messo in mezzo da Dramè, ha messo alle spalle del proprio portiere. Nemmeno dieci minuti dopo e precisamente al 25′ è arrivato il pareggio degli ospiti con un’altra autorete, firmata Toloi: davvero goffo l’intervento del brasiliano che, su traversone basso di Icardi, ha segnato nella propria porta. Dopo è partito lo show di Handanovic: in serie, l’estremo difensore ha salvato il risultato compiendo parate fantascientifiche in serie e, nello specifico, due volte su Monachello, su Toloi e su Cigarini. Nell’ultima mezz’ora la stanchezza ha un po’ preso gli orobici e ne hanno approfittato i ragazzi di Mancini, più volte presentatisi nei pressi dell’area di rigore presidiata da Sportiello. L’occasione più ghiotta, in questo frangente, è capitata però a Monachello che, da buona posizione, ha calciato clamorosamente alto. Poco preciso, qualche minuto prima, anche Icardi. Finisce dunque in parità, con la squadra di Reja che lascia il campo con l’amaro in bocca.