Il Barcellona ha emesso un comunicato nel quale si dissocia dalle parole di Dani Alves che ha apostrofato la stampa come ‘spazzatura’
Il derby di Barcellona è sempre troppo ‘caldo’. A questo proposito, dopo l’ultimo match di Coppa del Re, si è espresso con termini molto forti Dani Alves, che ha accusato la stampa di fomentare le tensioni solo per vendere qualche copia in più. “Giorno dopo giorno mi vergogno sempre di più di far parte di questo sport, del modo in cui veniamo sfruttati, di come giocano con noi”, ha detto il terzino.
Il brasiliano ha affidato il suo pensiero a Instagram: “Una volta scendevamo in campo ognuno per difendere la propria maglia, la propria squadra, e si andava a casa riflettendo su quello che si era fatto male quando si perdeva o godendosi quello che si era fatto bene quando si vinceva. Oggi siamo degli oggetti utilizzati dalla stampa per il loro tornaconto, per vendere più copie. Ogni volta si parla sempre meno di calcio, di strategia, di giocate, di gol, di parate, di spettacolo. Che immondizia che sono”.
Non si è fatta attendere la risposta del Barcellona che si è dissociato dalle parole dure e fuori luogo del suo tesserato. “Al di là delle opinioni, che il giocatore può esprimere liberamente, il Barcellona sente la necessità di chiarire che non tollera né condivide le espressioni offensive che ha pubblicato“, si legge in un comunicato emesso dalla società blaugrana. Non è la prima volta che il giocatore si rivolge alla stampa in questi termini. Il sito ‘Marca’ sottolinea come lo scorso maggio il giocatore si sia rifiutato di rispondere ad una domanda di un collaboratore di ‘Radio Marca’ apostrofandolo successivamente con l’appellativo ‘basura’, cioè ‘spazzatura’.
