La 18^giornata della Premier League ha regalato parecchie sorprese: cadono United e Leicester, stravince il Manchester City, mentre frena ancora il Chelsea
La Premier League non si ferma mai. Anche a Santo Stefano, in Inghilterra si è giocata la 18^giornata e non sono mancate le sorprese. A cominciare dal lunch match delle 13.45 che ha visto soccombere per 2-0 il Manchester United sotto i colpi dello Stoke City. Ad affondare i ‘Red Devils’ e Van Gaal ci hanno pensato due vecchie conoscenze del calcio italiano, Bojan e Arnautovic. Ora il tecnico olandese rischia grosso e il nome di Mourinho comincia ad aleggiare tra i tifosi. Contro lo Stoke, infatti, è arrivata la terza sconfitta consecutiva, che ha fatto scivolare lo United al settimo posto in classifica.
Nelle gare del pomeriggio, invece, tutto facile per il Manchester City che ha travolto per 4-1 un Sunderland sempre più in crisi e in piena zona retrocessione. Per i ‘Citizens’ tre punti importanti in vista della rincorsa al primo posto in classifica, occupato sempre dal Leicester. La squadra di Ranieri, però, potrebbe perdere la vetta a discapito dell’Arsenal, qualora i ‘Gunners’ dovessero vincere nel posticipo contro il Southampton. I ‘Foxes’, infatti, si sono dovuti arrendere al Liverpool, vittorioso grazie ad un goal di Bentekè.
Continuo il sogno ad un posto in Champions per il Tottenham. A White Hart Line, gli uomini di Pochettino hanno battuto per 3-0 il Norwich; frenano invece la loro rincorsa ad un piazzamento europeo Crystal Palace e West Ham rispettivamente contro Bournemouth e Aston Villa. Vittoria di misura per lo Swansea contro il West Bromwich.
Pazzo 2-2 infine tra Chelsea e Watford. Dopo la vittoria di sabato contro il Sunderland, i ‘Blues’ guidati da Guss Hiddink non riescono ad andare oltre al pareggio contro il club dei Pozzo, che era reduce da quattro vittorie consecutive. All’iniziale vantaggio di Diego Costa ha risposto allo scadere del primo tempo Deeney. Ad inizio ripresa poi Ighalo porta avanti gli ospiti ma è ancora l’attaccante brasiliano del Chelsea a ristabilire la parità. Un pareggio che serve a poco alla squadra di Abramovich che continua a navigare nelle zone basse della classifica.
