Il derby della Mole è senza storia: dominio Juve, Torino fuori dalla Coppa Italia

CalcioWeb

E’ la Juve a guadagnarsi i quarti di finale di Coppa Italia: allo Stadium finisce 4-0 contro il Toro, espulso Molinaro

Non c’è storia allo Juventus Stadium: ad aggiudicarsi il derby di Coppa Italia sono i padroni di casa, che liquidano il Torino con un perentorio 4-0. Una partita senza alcuna storia, con la Juventus che ha sin dal primo momento ha preso in mano il pallino del gioco, trovando buona resistenza da parte dei granata solo nei primi venti minuti. Poi si è visto solo bianconero, come del resto il risultato può testimoniare. Un match fortemente segnato dagli attaccanti della ‘Vecchia Signora’, su tutti quel Zaza autore di una doppietta. Il numero 7 della Juventus ha subito fatto capire di sentire molto questa partita, compiendo un intervento duro ai danni di Glik che gli è costato il giallo e rischiando poi in un paio di occasioni di subire la seconda ammonizione. Nel mezzo, però, due reti, di cui una da antologia: è alla prima che si fa riferimento, arrivata al 28′ grazie anche ad una stupenda azione di Morata. Lo spagnolo ha eluso il controllo di due avversari sulla fascia sinistra con un gioco di prestigio, prima di mettere in mezzo una palla che Zaza, con una splendida volee su cui nulla ha potuto Ichazo. Il raddoppio dell’ex Sassuolo è dunque arrivato, in piena area di rigore in situazione di mischia, al 51′. Prima del 2-0 da segnalare il doppio giallo a Molinaro che lascia i granata in dieci e toglie ogni altra minima speranza alla squadra di Ventura. Che, prima del fischio finale, subisce altre due segnature, tutte di altissima qualità: al 73′ è stato Dybala a tirare fuori un goal dei suoi, all’82’ è toccato a Pogba inventare una magia su punizione. Nel finale rigore non concesso alla Juve per fallo su un devastante Alex Sandro. Finisce dunque così, con la squadra di Allegri ai quarti di finale, dove incontrerà la vincente di Lazio-Udinese, mentre il Toro torna a casa con una pesante sconfitta sul groppone.

Condividi