Roma, la felice storia di Gervinho. Dal trasferimento a Dubai al gol nel derby

CalcioWeb

Una storia felice quella di Gervinho con la Roma, adesso è un giocatore indispensabile per Garcia

“Quando si pattina sul ghiaccio sottile, la salvezza sta nella velocità”. Questo aforisma è di Ralph Waldo Emerson, famoso filosofo e saggista statunitense che esprime al meglio il concetto di velocità in situazioni limite. L’aforisma in questione rispecchia perfettamente anche l’attuale stagione di Gervinho, l’ivoriano della Roma prima bistrattato e poi eroe. Il “ghiaccio sottile” è il prato verde dell’Olimpico, stadio che due anni fa lo acclamava e lo scorso anno lo contestava. L’ancora di salvezza, “la velocità”, è la dote migliore di Gervinho voluto fortemente a Roma dal suo mentore, Rudi Garcia.

Tutto comincia nell’estate del 2014 quando dopo un ottima stagione in giallorosso parte per la Coppa del Mondo con la sua Costa d’Avorio. A settembre i tifosi si aspettano molto da lui, la stagione prima fu uno dei protagonisti assoluti. Parte bene con il gol alla Fiorentina ma di giornata in giornata si eclissa. A Gennaio arriva la vittoria in Coppa d’Africa e l’ivoriano torna a Roma ancora troppo stanco dopo una stagione vissuta senza sosta.

Gervinho non riesce a superare l’uomo, sotto porta si divora reti clamorose e il pubblico comincia a fischiarlo e contestarlo. Non è più lui, un calciatore che ha vissuto una flessione verticale che sembra irrecuperabile come il rapporto con la tifoseria.

Ma il capitolo più bello arriva quest’estate. Gervinho è pronto a partire, i soldi proveniente da Dubai fanno gola sia a lui che alla società, l‘Al-Jazira di Mirko Vucinic è pronto a tesserarlo. Arriva però un intoppo imprevisto, l’attaccante ivoriano aumenta la sue pretese e il ricchissimo club gli chiude definitivamente la porta in faccia. Come fai a rimanere a Roma? L’unico che crede in lui è Garcia, decide di trattenerlo ancora una stagione, lo coccola e a sorpresa lo lancia in campo nonostante i grandi arrivi nel reparto avanzato. Vi aspettavate i gol di Dzeko, rimarrete delusi sapendo che Gervinho si è preso la Roma e con 6 reti è il capocannoniere della compagine capitolina. Un calciatore trasformato, cinico e soprattutto imprendibile in velocità. Quella velocità che gli ha permesso di riprendersi Roma, il gol nel derby è la ciliegina sulla torta giallorossa.

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