Il procuratore di Pogba, Mino Raiola commenta il periodo di forma del suo assistito ed il futuro del francese
Il calciatore della Juventus Pogba è in ripresa dopo un difficile avvio di stagione, il francese è stato decisivo con un gran gol nel derby contro il Torino. Il centrocampista è ancora al centro del mercato ed il procuratore del francese Mino Raiola dichiara: “abbiamo detto no a varie squadre e andiamo avanti misurando il momento. Non e’ detto che vada via a fine stagione, potrebbe rimanere un altro anno alla Juve. E non c’e’ alcun preaccordo con nessuno. Quando arrivera’ il progetto giusto, il momento giusto e andra’ a tutti bene, allora potremo andare via ma chi vuole Pogba deve comunque trovare l’accordo con la Juve”, dichiara ai microfoni de “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento.
Sul costo del cartellino specifica: “vale ancora 100 milioni? Dovete chiederlo alla Juve. L’anno scorso hanno sempre detto che per loro sotto i 100 milioni non se ne parlava. Magari quest’anno chiederanno ancora di piu’, poi dipende dal mercato, che negli ultimi anni e’ stato condizionato dal fair-play finanziario. Alla fine Paul aveva deciso di fare la preparazione con la squadra in cui voleva giocare, voleva rimanere alla Juve e il grande mercato si e’ mosso solo alla fine. C’erano tre squadre che avevano messo fra gli 85 milioni e qualcosa di piu’ con bonus che permettevano di arrivare a 100 ma lui non voleva andare via e la Juve lo voleva tenere almeno un altro anno. Il Barcellona una di queste tre squadre? No, non avrebbe fatto la Champions con la Juve e doveva rimanere fermo fino a gennaio”.
“Sta tornando, ha avuto inizio di campionato difficile, e’ stato criticato ma era difficile giocare bene in una squadra che non ha ancora trovato la forma dell’anno scorso. Ma solo col lavoro e la professionalita’ si puo’ uscire da questo tunnel. E lo sta facendo con l’aiuto della Juve e della famiglia. E’ contento, sereno, felice, sa cosa ci si aspetta da lui. Ha gia’ dimostrato di essere un grande campione e i grandi campioni devono saper superare i momenti difficili. La Juve e’ stata ridisegnata con giocatori diversi e deve ancora trovare gli ingranaggi giusti. Era prevedibile avere un calo. Paul deve ancora crescere ma tornera’ forte. Ho letto che Pogba avrebbe un motivatore ma non e’ vero, non ne ha bisogno. La sua motivazione viene dalla sua famiglia, dalle persone che gli vogliono bene e dalla sua voglia di diventare il migliore al mondo. C’e’ gente che vuole farsi pubblicita'”.
“Ibrahimovic ha scelto di andare in scadenza e a gennaio vedremo cosa succedera’, se prolunghera’ col Paris Saint Germain o se scegliera’ un’altra squadra. E’ ancora presto. Un ritorno al Milan? Non credo sia possibile”.
