In una lunga intervista rilasciata alla rivista portoghese “Caras”, il fuoriclasse del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, ha parlato anche dei suoi rapporti con il figlio
“Lascerò il calcio fra 4-5 anni e quando lo farò vivrò come un re con la mia famiglia e i miei amici”.
A dirlo è Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse del Real Madrid che si racconta in un’intervista rilasciata alla rivista portoghese ‘Caras’.
CR7 ha rivelato che, solitamente, diventa un po’ nervoso prima di tirare i rigori ma, con il passare degli anni, questo nervosismo si è attenuato. Racconta che il calcio occupa “una grande parte della mia vita e per questo do sempre il 100%”, che fischi e insulti “mi danno una carica in più, so che fanno parte del mio lavoro”. Inoltre l’ex Manchester United ammette di “non essere la persona più modesta del mondo, ma non sono un falso e per certi versi sono anche molto umile, per esempio mi piace imparare dai campioni degli altri sport”. Ronaldo parla anche di suo figlio Cristiano Junior e ammette: “E’ facile essere viziati quando ti svegli in una camera e in un letto fantastico, fai colazione con yogurt e frutta e hai macchine veloci, ma a mio figlio non do tutto quello che chiede e penso che i figli debbano vivere le loro vite indipendentemente da quelle che vivono i padri”. CR7 racconta che il figlio gli ha chiesto un iPhone 6 per poter parlare con lui, ma non è stato accontentato: “Quando vuoi chiamarmi, puoi usare il telefono della nonna”, la risposta del numero 7 del Real al bimbo di 5 anni. “Ho sempre sognato di diventare padre e mio figlio mi ha cambiato la vita, ha cambiato il mio modo di pensare, mi sostiene e ha sempre un sorriso per me”.
Lui, Cristiano Ronaldo, non ha avuto la stessa infanzia. “Uno dei peggiori momenti è stato quando a 12 anni ho lasciato la famiglia per giocare nelle giovanili dello Sporting”. Il padre è deceduto nel 2005 e il rapporto tra i due non era dei migliori. “Lo amavo ovviamente, ma non ho mai avuto dialogo con lui, il piacere di una conversazione come quella che sto facendo adesso con te”, dice al giornalista CR7 che poi assicura di condurre “una vita disciplinata”.