L’agente di Cavani, Claudio Anellucci, ha parlato del suo assistito ammettendo che ha paura di tornare a Parigi e che sarebbe meglio bloccare i campionati
“Cavani tornera’ a Parigi ma ha paura. Tutto il calcio dovrebbe fermarsi”. Queste le dichiarazione rilasciate dal procuratore di Edinson Cavani, Claudio Anellucci, al portale ‘La Lazio siamo noi’ sul momento che sta vivendo l’attaccante uruguaiano.
“Il calcio francese tutto – continua Anellucci- seguito da quello europeo in generale, dopo i tragici fatti di Parigi del 13 novembre, dovrebbe dare un segnale tangibile di solidarieta’ e di unita’ di intenti. Stop ai campionati: il blocco totale delle manifestazioni sportive a quel punto diverrebbe un vero motivo di riflessione affinche’ tutti si rendano conto che in questo particolare momento non si puo’ pronunciare ne’ vivere la parola divertimento. Il calcio, come qualsiasi altro sport, e’ prima di tutto divertimento. Quindi non e’ tempo”.
“Cavani? Dopo gli impegni con l’Uruguay per forza di cose ritornera’ a Parigi, ma ha paura per lui e per la sua famiglia – ammette Anellucci – Edinson vive con la sua nuova compagna li’, l’ex moglie con i suoi figli si trovano a Napoli ma la settimana scorsa erano proprio a Parigi. La situazione e’ difficile e delicata per tutti, Cavani, David Luiz e tanti altri calciatori che giocano in Francia sono prima di tutto uomini e poi professionisti. L’unica soluzione e’ fermarsi tutti insieme. Almeno per un po'”.
