Manchester City, Yaya Tourè confessa: “Ho vinto e guadagnato tanto ma non sono felice”

CalcioWeb

Dichiarazioni shock quella rilasciate all’ “Equipe” da Yaya Tourè che ha ammesso di non essere felice nonostante ha vinto e guadagnato tanto

A volte i soldi non fanno la felicità. Sembra una frase banale, ma molto spesso è la verità. A confermarlo è Yayà Tourè, forte centrocampista del Manchester City e oggetto del desiderio dell’Inter di Mancini in estate. Intervistato dall’ “Equipe”, l’ivoriano ha ammesso: “Tutti pensano che io sia felice. Ho guadagnato tanto e vinto tanto, ma no, non sono felice”.

Yaya TourèTourè non ha poi risparmiato chi lo ha criticato e chi dava per certo il suo addio al City: “La gente – spiega Tourè pensava che avrei lasciato il City per questioni economiche e perché non ero contento del mio contratto, ma io sono una persona onesta e se do una parola non cambia. Si è cercato di infangare il mio nome, dicendo cose poco esatte. Per fortuna, ho una carriera e un palmares che parlano per me”.

“Nelle ultime settimane – prosegue Tourè i giornalisti (si riferisce alla stampa inglese, ndr) hanno parlato di un nuovo inizio per me. Ma quale nuovo inizio? Arrivavo da una stagione in cui il City è arrivato secondo in Premier League, il campionato più difficile al mondo. Ho segnato 12 gol, anche se ho dovuto temporaneamente lasciare il club per giocare la Coppa d’Africa: sono stato via per quasi due mesi e mi è stato rimproverato di non aver segnato come nell’annata precedente…”.

Infine parla del suo trasferimento dal Barcellona al Manchester City: “Quando sono arrivato dal Barcellona nel 2010, ho sentito dire ad alcuni che avrei ucciso il calcio! Sono arrivato come un calciatore che aveva giocato poco e in tanti dicevano che il mio stipendio (un milione di euro) era esagerato, una vergogna. Ma sono venuto al City per aiutarlo a crescere e a vincere. Molte persone, animali devo dire, ridevano di me: poi però abbiamo vinto tutto…. Sono un po’ disgustato”.

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