Manchester City: bilancio in attivo dopo sette anni

CalcioWeb

Utili da 14 milioni di euro per la stagione 2014/2015, con un rialzo da 44 milioni nonostante la multa per il fair-play finanziario

Nonostante la multa da oltre 20 milioni pagata alla Uefa per aver violato le norme sul fair-play finanziario, il Manchester City può sorridere:  la societa’ inglese e’ passata da un rosso di 30 milioni a un utile da 14 milioni di euro per la stagione 2014-15, concludendo così il primo bilancio in attivo dall’anno dell’insediamento dello sceicco Mansour.
Merito di un fatturato in crescita per il settimo anno di fila e arrivato a quota 472,7 milioni e di un leggero taglio al monte ingaggi, passato da 275 a 260 milioni di euro. Il valore del club è aumentato in maniera spropositata e si attesta ora a 908 milioni di euro.

Le cattive notizie per il City arrivano invece da Zurigo, visto che la Fifa sta indagando sul trasferimento dell’agosto 2014 di Eliaquim Mangala dal Porto al Manchester.
Secondo “Bloomberg“, sarebbe più nei guai il club portoghese, sospettato di aver violato le norme relative alla proprieta’ di soggetti terzi. Il 24enne centrale francese arrivo’ in Portogallo nel 2011 dallo Standard Liegi e fu poi pagato dal City 32 milioni di sterline.

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