Francia, Deschamps su Pogba: “esalta gli stadi, ma deve aiutare la squadra”

CalcioWeb

Il tecnico della Francia, Didier deschamps, parla delle stelle della sua nazionale, su tutti del bianconero Paul Pogba

E’ tempo di amichevoli per la Francia di Didier Deschamps. La nazionale transalpina sarà infatti impegnata giovedì e domenica rispettivamente con le nazionali di Armenia e Danimarca per iniziare a testare la forma e plasmare la squadra che la prossima estate ospiterà i Campionati di  Euro2016. In conferenza stampa il tecnico francese ha parlato dei suoi uomini, in particolare dello juventino Paul Pogba, punta di diamante del suo undici.

Pogba è un giocatore di livello molto buono, ha un ottimo bagaglio tecnico, ma per quanto lo riguarda è una questione di efficacia ed efficienza, spiega Deschamps. “E’ un giocatore creativo capace di un gesto che può fare esaltare l’intero stadio, ma deve essere maggiormente funzionale alla squadra, deve aiutarla”. E va avanti parlando di Karim Benzema“Parliamo di un giocatore che ha sempre voglia di segnare. Ma il goal non è tutto per lui, partecipa sempre al nostro gioco. Lo ha sempre fatto quando è stato convocato”.

deschamps-pogba-e-straordinario-Altre due pedine importanti sono il talento Martial e l’attaccante dell’Arsenal, Olivier Giroud: “Martial è qui con noi perchè lo considero un giocatore che ha un grande potenziale. Non ha ancora un carattere forte, ma come tutti i giovani calciatori, ha ancora tanta strada da fare. Ovviamente essere al Manchester United come pressione non è uguale che giocare nel Monaco. Giroud? E’ in un momento difficile della sua carriera, ha perso fiducia. Nell’ultima partita contro la Serbia avrebbe potuto fare meglio“.

Terzino che va, terzino che viene: dopo l’infortunio di Tremoulinas il tecnico dei transalpini ha pescato in Serie A, chiamando il giallorosso Lucas Digne, inizialmente escluso: “Non ho parlato con Garcia, ma il fatto che sia arrivato alla Roma e che stia giocando come titolare gli ha sicuramente dato maggiore fiducia nelle sue capacità. La sua esperienza al PSG si è chiusa in maniera dolorosa, ma ripeto, ha fatto bene ad andare alla Roma“.

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