Zlatan Ibrahimovic nella sfida contro il Real Madrid non ha inciso come si aspettavano tutti i tifosi del Psg. L’attaccante svedese ha assunto le sembianze di un fantasma, prendendosi un 3 in pagella
Ibrahimovic rimane sempre lo stesso e di certo non cambierà ora che ha appena spento 34 candeline. L’attaccante svedese sembra afflitto da una strana ‘maledizione’ che gli impedisce di essere decisivo contro le grandi squadre. L’ex rossonero, infatti, anche nella sfida di ieri sera con il Real Madrid è sparito dai radar, non risultando mai incisivo.
Lo stesso tecnico del Psg, Laurent Blanc, sembra essersi rassegnato, tanto da dichiarare: “Zlatan? Non ho scelta se non quella di essere ottimista”. Intanto però la stampa francese ci è andata giù pesante, bocciando ampiamente lo svedese. Pagella dell’Equipe: “4, tanti palloni giocati, ma poca presenza nel gioco. Troppo lontano dalla porta, mai al tiro”. Più severo Le Parisien: “3, zero tiri, ecco il suo bilancio. Fischiato anche dallo stadio” (la sufficienza in Francia è il 5,ndr).
Non sembra essere di questa opinione, però, il diretto interessato: “C’era qualità in campo, ma la partita non era facile, chiusa, con pochi spazi davanti. Ho provato a giocare con la squadra, è quello che mi piace fare, e ho tentato pure di salire per fare gol. A Madrid comunque andiamo per vincere e qualificarci da primi”. Ibrahimovic, comunque, non è nuovo a queste situazioni: nel corso della sua carriera, infatti, con le maglie di Juventus, Inter, Barcellona e Milan è sempre emerso questo problema. Zlatan è eroe con le piccole, ma fantasma con le grandi.