L’ex portiere del Real Casillas si sfoga a mesi dal suo addio
Dopo mesi di silenzio torna a parlare Iker Casillas. Dopo una vita passata nelle merengues, il portiere della nazionale spagnola lo scorso luglio ha deciso di rescindere il proprio contratto e cercare altrove quanto aveva ormai perso in quella che riteneva la sua casa.
I problemi cominciano con l’avvento di Mourinho al Real. Casillas attraversò un periodo quanto mai difficile, con riflessi anche nel rapporto del portiere col club Blanco. Un rapporto che, per il portiere che sognava di non vestire altra maglia di club se non quella del club in cui era nato, si è deteriorato fino alla rottura e all’addio.
Casillas afferma di non essere stato il solo giocatore ad avere un rapporto contrastato con Mourinho, eppure fu solo lui che la tifoseria fischiava… “Sapendo che diversi giocatori non avevano un buon rapporto con Mourinho – ha spiegato Casillas ai microfoni di ‘Mediaset Spagna’ – Io fui l’unico a essere oggetto dei fischi dei tifosi e questo non lo capisco“.
Le ultime stagioni al Santiago Bernabeu sono state amare per Casillas, vista la costante contestazione della tifoseria… “Ciò che maggiormente mi faceva arrabbiare – ha proseguito Casillas – era che ci stavamo giocando la Liga e i tifosi si concentravano invece nel fischiarmi in ogni rimessa dal fondo”.
Riguardo il rapporto conflittuale che ha avuto con Mourinho, Casillas lo spiega così: “E’ stato come la relazione di una coppia che col tempo perde il feeling e tutto comincia a deteriorarsi”.
E arriva poi anche l’attacco alla dirigenza del Real Madrid, che secondo Casillas non si comportò nella giusta maniera riguardo il suo rapporto contrastato con Mourinho… “Dicevano che non mi allenavo bene, che ero poco professionale – ha detto ancora Casillas – Dicevano che pensavo più alla nazionale che al Real. Io non giudico ciò che fece il club, dico solo ciò che feci io, che fu solo cercare di fare il meglio per il bene del club”.
“La gente dimenticherà ciò che è accaduto – ha poi concluso Casillas – e rimarrà solo la mia figura. Certo, so che non posso piacere a tutti, ma questo non è colpa mia. Io sono così, continuerò ad essere così e così finirò”.