Milan, belle parole e tanti elogi: ora però servono i punti!

CalcioWeb

L’obiettivo del Milan è quello di tornare in Champions League. Purtroppo con gli elogi e i complimenti la classifica non cambia volto, per questo per i rossoneri devo tornare alla vittoria già questa sera con il Palermo: perchè ora servono i punti

Nel calcio italiano, come in nessun altro movimento calcistico, l’aspetto più importante di una partita è il risultato. Ai tifosi non importa se la squadra ha giocato bene, male o discretamente, la cosa fondamentale è che al fischio finale del match la squadra del cuore abbia tre punti in più in classifica. Se vinci vieni applaudito, se perdi fischiato e contestato.

Questo è il rischio che sta correndo il Milan, che contro il Palermo ha urgente bisogno di una vittoria per risollevare il morale dei tifosi dopo la sconfitta nel derby e per rimpolpare la classifica che vede i rossoneri al 12^posto con soli 3 punti conquistati in tre giornate di campionato. I segnali ricevuti dalla sfida contro l’Inter, dal punto di vista della prestazione, sono stati incoraggianti. La squadra di Mihajlovic ha ricevuto i complimenti del presidente rossonero, Silvio Berlusconi, e da molti addetti ai lavori. Tante belle parole ed elogi ma, se non si vuole perdere il treno delle prime in classifica e la fiducia dei tifosi, i proclami e gli elogi vanno trasformati in punti.

L’obiettivo è tornare in Champions, purtroppo il tempo nel calcio è tiranno, ti concede qualche bonus, ma non ti aspetta. Il Milan deve tornare a ricevere compimenti ed elogi quando vince uno scudetto, una Champions, un trofeo, non quando perde un derby che, per carità, dal punto di vista della prestazione avrebbe potuto anche pareggiare.

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