Il broker si è incontrato stamane con Silvio Berlusconi per chiedere il rinvio del closing per l’acquisizione del 48% del Milan
Bee si, Bee no. Il tormentone dell’estate rossonera non conosce fine e, dopo mesi di trattative ancora del tanto conclamato ‘closing’ nessuna traccia. Settimana scorsa il broker thailandese era atteso a Milano per la tanto attesa firma ma, dopo aver slittato l’arrivo a questa mattina, Taechaubol ha chiesto a Silvio Berlusconi e ai suoi collaboratori un rinvio di 30-40 giorni sulla data prefissata.
Inutile dire che specialmente fra i tifosi cresce il malumore e la faccenda inizia a farsi alquanto misteriosa ma, in società, si pensa positivo, considerato che dagli ambienti finanziari filtrano buone notizie riguardo le garanzie fornite da Mr Bee alle banche coinvolte nell’affare e che, anzi, avrebbe trovato addirittura i 480 milioni cash per poter entrare in possesso del pacchetto azionario rossonero.
Insomma, al momento sul versante milanista non c’è alcuna preoccupazione che tale rinvio sia sinonimo di difficoltà di Mr Bee e che l’affare possa saltare. In casa rossonera, intanto, la notizia bomba è quella di un possibile ritorno in società, dopo due anni, di Ariedo Braida.
