L’ex centravanti giallonero, dopo un’annata non proprio esaltante, riparte da Siviglia dove arriva in prestito secco per rilanciare la sua carriera
E’ il giorno di Ciro Immobile al Siviglia. Dopo una trattativa fra il Borussia e gli spagnoli, l’attaccante ex Toro ha avuto ciò che desiderava: una squadra dove rilanciarsi anche in previsione di Euro2016: “Per me è un anno importante, perché la stagione passata non è stata positiva. E’ bello giocare la Champions League, la Liga è un campionato nuovo: spero di fare bene”.
Si presenta così Ciro Immobile al Siviglia. Superate in mattinata le visite mediche, il bomber campano, arrivato in prestito dal Borussia Dortmund, vuole imporsi in Spagna. “Sono molto felice – afferma l’ex di Torino e Pescara – perché il Siviglia è una squadra importante. Ho parlato per prima con il ds Monchi, mi ha detto che il Siviglia è come una famiglia, e per me è molto importante entrare a far parte di questa famiglia dopo un anno negativo. Era un’operazione difficile, però grazie al presidente e a Monchi è andata in porto, perché volevo fortemente venire al Siviglia, dove mi piacerebbe stare diversi anni. Spero di trovare una famiglia in questa squadra”.
Immobile sottolinea che “questo per me è un anno importante” ma non si sbilancia sul numero di gol che si prefigge di fare: “Previsioni non ne faccio, lo scorso anno ho fatto 4 gol in Champions e spero di poter realizzare un buon numero di gol, segnare quanto più possibile”.
Secondo il ds Monchi Immobile, erede di Carlos Bacca, passato al Milan, è stato sempre il candidato numero 1 per l’attacco di Emery. “Ciro è un attaccante che fa gol, lavora tanto ed è forte fisicamente. E’ il complemento ideale di Kevin Gameiro. Arriva in prestito secco, con il Borussia – precisa – non c’e’ nessuna opzione per l’acquisto”.
