Scandalo calcioscommesse, ombre su Chievo-Catania del 2010: a processo Pellissier

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Nuove ombre sul filone calcioscommesse: lo scandalo si allarga ancora

Lo scandalo calcioscommesse sembra non finire mai. Alla chiusura delle indagini di Cremona, nuove ombre e nuove partite, ancora mai analizzate nei procedimenti sportivi. C’è, ad esempio, Chievo-Catania del 2010, finita 1-1. Quella partita del Bentegodi fu particolarmente discussa in Inghilterra e definita “italian job” dal quotidiano Sun. Sospetti nati dai 2,2 milioni di euro scommessi sulla piattaforma inglese Betfair per la sfida tra veneti e siciliani. In Italia, l’incontro fu rimosso dai palinsesti a causa di flussi anomali. Il filone del calcioscommesse si allarga ancora.

Secondo gli inquirenti della Procura di Cremona, il Catania avrebbe avuto un ruolo importante nelle scommesse relative alla partita tra Chievo ed etnei, girando successivamente anche i soldi alla società veneta, tramite Pellissier. Il calciatore gialloblù coinvolto nella vicenda sembra tranquillo e ha dichiarato, in un’intervista a Tuttosport: “Sono tranquillo, estraneo ai fatti, m’hanno tirato in ballo ingiustamente”.

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