La Mercedes Classe A guadagna un restyling di metà carriera che porta in dote affinamenti estetici e motori ottimizzati
Grazie agli ottimi risultati di vendita registrati sul mercato italiano, la terza generazione della Mercedes Classe A è riuscita a diventare la regina delle vetture premium di segmento “C”, scalzando anche la più agguerrita e blasonata concorrenza. Nata nel 2012 e a soli 3 anni dal suo debutto, la Classe A sfoggia un restyling di metà carriera che punta a migliorare immagine e contenuti tecnici della vettura, puntando così a rimanere ai vertici della sua categoria.
In realtà, le modifiche estetiche della vettura risultano decisamente di dettaglio: tra le novità più importanti troviamo il paraurti anteriore ridisegnato e l’adozione dei proiettori LED High Performance a richiesta (di serie sulla A 45 AMG), i fari posteriori di nuova concezione e i due scarichi laterali inglobati nel fascione paraurti. Le novità hanno riguardato anche l’abitacolo, dove troviamo nuovi accostamenti cromatici per la tappezzeria e i rivestimenti, una strumentazione dalla grafica inedita, alcuni comandi modificati, un nuovo sistema di illuminazione interna e il grande schermo “touch” da 8 pollici, installato sulla consolle centrale. Tra gli allestimenti segnaliamo l’introduzione del Motorsport Edition che porta in dote dettagli sportivi firmati AMG.
Dal punto di vista meccanico, la nuova Classe A potrà esser equipaggiata da otto unità a benzina e cinque diesel. I diesel avranno una potenza compresa tra i 90 e i 177 CV, mentre i consumi nel ciclo misto partiranno da una media dichiarata di 3,5 l/100 km. Sul fronte dei benzina, le potenze espresse saranno tra i 102 e i 381 CV della sportivissima A45 AMG, capace di vantare un aumento di potenza di ben 40 CV.