Ivan Basso, l’esperto: “la bicicletta non può provocare il tumore ai testicoli”

CalcioWeb

Andare in bici non fa male alla salute, nè può essere causa di tumori, l’esperto, dopo il caso Ivan Basso, parla del non collegamento che c’è tra cancro e bicicletta

Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la presenza di un legame tra il ciclismo e il rischio di sviluppare il tumore al testicolo, e nè tanto meno di un collegamento tra questa forma di cancro e l’abitudine di muoversi in bicicletta“. Lo ha detto all’AGI Michele Gallucci, direttore dell’Unità operativa complessa di Urologia oncologica dell’Istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma e presidente Associazione Urologi italiani, dopo l’annuncio del ritiro del ciclista Ivan Basso dal Tour de France a causa di un tumore al testicolo sinistro. Ivan Basso non è l’unico ciclista a dover far i conti con questa malattia. Anche il texano Lance Armstrong, nel 1996, annunciò di dover abbandonare il ciclismo per un tumore ai testicoli gia’ in metastasi. “Tuttavia, non ritengo che ci sia un nesso di causa ed effetto, anche perche’ questa neoplasia non è legata a un trauma, come può essere lo sfregamento della zona sul sellino“, sottolinea Gallucci. “E’ possibile che il ciclismo possa anticiparne l’insorgenza, ma non c’e’ nulla di scientificamente dimostrato. E’ invece più probabile – ha continuato – che quando questo tumore colpisce uno sportivo famoso, come è successo anche nel calcio, l’accaduto faccia più notizia. Del resto, il tumore ai testicoli è tipico nei soggetti giovani, specialmente quelli con un’età compresa fra i 18 e i 30 anni“. Inoltre, ricorda l’esperto, i ciclisti utilizzano delle protezioni prima di salire in sella. “Non demonizziamo quindi lo sport e, in particolare, il ciclismo“, ha detto Gallucci. “Andare i bici fa bene alla salute. L’unica raccomandazione da fare ai cosiddetti ‘ciclisti della domenica’ – ha continuato – è di fare una corsetta di 500 metri dopo esser scesi dalla bici o di sdraiarsi a terra e muovere le gambe in aria come se si pedalasse. Questi piccoli esercizi aiutano a far defluire il sangue dalla zona ed alleviano il fastidio che molti provano dopo esser stati molto tempo sulla sella“.

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