Test antidoping? Froome si confessa: “ne ho saltato uno”

CalcioWeb

Chris Froome ammette all’inizio di questa stagione ciclistica di aver saltato un test anti doping

Appare oggi un retroscena su uno dei favoriti alla vittoria del Tour de France 2015 proprio alla vigilia di questo. Il 4 luglio infatti sulle strade francesi vedremo scorrazzare i corridori alle prese con le Grand Boucle e tra questi sicuramente noteremo il ciclista del Team Sky Chris Froome. Proprio l’americano ha rivelato al giornale “The Sun” che ha saltato un test atidoping all’inizio della stagione ciclistica.

Io e Michelle  (la compagna dalla quale Froome aspetta un figlio, ndr)  ci siamo regalati due giorni di relax in un hotel esclusivo ed è successo che la prima mattina si sono presentati gli addetti al controllo. – racconta il ciclista – Ma dalla reception, per motivi di privacy, non è stato rivelato il mio numero di telefono. E al tempo stesso non sono stato chiamato. Tutto ciò l’ho naturalmente scoperto successivamente, quando sono sceso per fare colazione. L’episodio m’è servito da lezione: ora ogni volta che mi sposterò anche da solo dovrò comunicare ai responsabili dell’hotel che essendo un corridore devo essere sempre reperibile dall’Uci e dalla Wada”.  “Sono il primo a volere controlli sempre più severi per garantire la correttezza delle gare — ha confermato Froome – . Io so che si può vincere un grande giro pulito, l’ho fatto e la gente deve crederci. Sono felice che i controllori siano arrivati anche a Tenerife, dove gli anni passati, come avevamo denunciato noi di Sky e anche l’Astana, non s’era mai presentato nessuno: quest’anno siamo, durante i nostri ritiri in altura, siamo stati controllati almeno quattro volte”. Froome aveva inoltre ammesso di aver saltato un controllo ben 5 anni fa. Secondo il regolamento è comunque possibile saltare ben 3 test anti doping prima della squalifica.

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