A 4 giorni dalla finale di Champions League, Andrea Pirlo non vede l’ora di giocare: “mi caricherò pensando a Istanbul, il momento peggiore della mia vita”
“So cosa vuol dire vincere una Champions League, ma so anche cosa vuol dire perderne una. La sconfitta di Istanbul contro il Liverpool non è solo uno dei ricordi peggiori della mia carriera, ma nella mia vita. Ci penserò sabato prima di giocare, userò quella sensazione come ispirazione perché non ho voglia di sentirmi in quel modo dopo una partita”. Si caricherà così, in vista del big match di Berlino, Andrea Pirlo, intervistato dal britannico ‘Mirror.
Nella stessa intervista il centrocampista bianconero parla anche anche di Paul Pogba e di Paul Scholes: “Sono stato molto fortunato ad aver giocato con tanti giocatori incredibili nel corso di tutta la mia carriera, ma se potessi scegliere uno con il quale non ho mai avuto la possibilità di giocare questi sarebbe Paul Scholes, uno dei più grandi di tutti i tempi. Un genio in campo, ma riservato e senza nessun circo intorno a lui. Ho molto rispetto per lui”.
Sul suo compagno di squadra, Pirlo dice che “se continua su questa strada diventerà il più grande centrocampista d’Europa e, data la sua età, potrebbe mantenere questo titolo per lungo tempo. Non capisco il motivo per cui il Manchester United se l’è lasciato scappare – aggiunge – per loro sarebbe stato perfetto. Forse ha avuto qualche questione personale con Alex Ferguson, perché è chiaramente le sue qualità tecniche sono fuori discussione. Comunque sia – chiude Pirlo – lui non ci ha mai parlato della situazione, né quali siano le ragioni che lo hanno spinto a lasciare Manchester. E’ stata comunque una grande notizia per la Juventus”.