L’incontro tra Ibrahimovic e il Psg ha prodotto una fumata bianca per i francesi, nerissima in chiave Milan. Galliani comincia a sondare le alternative: piacciono Luiz Adriano, Lavezzi e Benzema. Non trova conferme l’interesse per Arda Turan
L’incontro tra lo sceicco Nasser Al Khelaifi, proprietario del Psg, e Ibrahimovic non ha prodotto i risultati sperati dal Milan. Fumata grigia tendente al nero. Il club francese non ha gradito l’intenzione dello svedese di lasciare Parigi con un anno d’anticipo. Ibra, dal canto suo, non ha voluto cercare lo scontro con la società parigina ed è probabile che le parti torneranno a parlare nei prossimi giorni. Nel frattempo il Milan deve cominciare a guardarsi intorno per cercare delle alternative valide all’attaccante svedese.
Uno nome che piace è quello di Luiz Adriano dello Shakthar Donetsk. L’attaccante brasiliano ha il contratto in scadenza a dicembre, ma i rossoneri potrebbero mettere sul piatto un’offerta per portarlo a Milanello già in questa sessione di mercato. Più complicato arrivare a Benzema del Real Madrid. Il centravanti francese ha una valutazione intorno ai 40 milioni di euro e dopo lo sforzo fatto per prelevare Jackson Martinez, il Milan spenderà gli altri soldi soprattutto per rinforzare difesa e centrocampo. Piace Ezequiel Lavezzi, già seguito in passato e non più al centro del progetto del Psg. Il discorso Ibrahimovic potrebbe quindi allargarsi all’esterno argentino, valutato circa 15 milioni di euro.
Galliani vaglia anche due piste per il centrocampo del Milan
Occhio anche ad un possibile ritorno di Boateng. Il centrocampista ghanese, in rotta con lo Schalke 04 per “motivi disciplinari e professionali”, starebbe valutando il clamoroso ritorno in rossonero. Da via Aldo Rossi però, almeno per il momento, non filtrano segnali a conferma di questa ipotesi. Nessuna conferma anche per quanto riguarda Arda Turan. Secondo rumors dalla Spagna, il trequartista dell’Atletico Madrid sarebbe entrato nelle mire del Milan. Il giocatore, come ovvio, è un profilo importante ed è stimato dai dirigenti milanisti che, tuttavia, non hanno avanzato alcun discorso con la dirigenza dei colchoneros per il fantasista la cui clausola rescissoria ammonta a 41 milioni di euro.