Fabio Aru promette che cercherà di dare il massimo anche se battere Contador è veramente difficile
Ricomincia oggi il Giro d’Italia, che entra nella sua ultima settimana. Una settimana molto interessante e impegnativa, dove ci saranno molti percorsi in salita, tra le montagne. E saranno proprio le montagne ad assegnare la vittoria finale. Si comincia con il Mortirolo: “Una salita leggendaria, durissima, e se stai poco bene può fare veramente male“. Dice Fabio Aru che lamenta un distacco di 2’35” dalla maglia rosa. “Ma non c’è solo il Mortirolo, c’è il Tonale, Madonna di Campiglio, tante salite. L’ho fatto solo una volta da quel versante in allenamento, mai in corsa. E poi c’è l’incognita che viene dopo il giorno di riposo. È una salita lunga e durissima“. Aru promette: “Se la forma fisica lo consentirà cercherò di dare il massimo ma trovare punti deboli a Contador è una cosa difficilissima, quasi impossibile. Lui è uno che guarda tutto, cura i minimi dettagli, studia i percorsi, si prepara benissimo, oltre ad essere un grande campione“. Contador risponde: “Avevo segnato queste tappe alpine per attaccare, ma nella posizione in cui sono cercherò soprattutto di difendermi per arrivare in rosa a Milano“.