Contador fa il bilancio della competizione fin qui disputata: “spero di non perdere il Giro per quel secondo”

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Alberto Contador, attuale maglia rosa del Giro, commenta la gara di ieri e si gode il giorno di riposo

Avrei preferito correre in modo più conservativo sull’ultima salita ma Aru mi ha chiesto di collaborare perché Uran si era staccato alle nostre spalle. Era importante mettere del tempo tra noi e il colombiano. Abbiamo collaborato anche se in volata poi mi ha staccato di un secondo”. Queste le parole di Alberto Contador subito dopo la nona tappa che si è svolta ieri al Giro d’Italia come riporta il sito on line de “La Stampa”. “Beh, spero di non perdere il Giro per quel secondo – ha sorriso il ciclista della Tinkoff alla domanda del giornalista che gli domandava se fosse arrabbiato con Aru-, ma resto molto contento della mia posizione dopo nove tappe. Ho la maglia rosa e mi godrò il giorno di riposo per recuperare dall’infortunio alla spalla”. “Fabio non pere occasione per attaccarmi, – ha incalzato il corridore –  ho molto rispetto per lui. E l’Astana è una squadra molto forte. Questa volta ho preferito non prendere l’iniziativa, ci saranno altre tappe più adatte a me anche se l’ultima salita era davvero molto impegnativa”.
Dopo la caduta alla settima tappa la spalla fa ancora male e il ciclista spagnolo non ha ancora recuperato la normale mobilità dell’arto. All’arrivo Contador, inoltre, ha chiesto del ghiaccio e se l’è messo sul viso: “Nulla di grave, – ha rassicurato El Pistolero – mi ha colpito una videocamera”. “Per adesso c’è ancora grande equilibrio. – conclude Alberto – Certo, Uran è un po’ staccato e questa è una buona cosa per me, ma saprà recuperare certamente nella cronometro di sabato”.

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