Con la qualificazione in Champions League quasi in tasca, la Roma prepara grandi colpi di calciomercato
Gli obiettivi sono tutti andati in fumo, è vero ma si può ripartire alla grande. La Roma ha quasi ipotecato la qualificazione ai play-off estivi di Champions League e ha ancora la possibilità di qualificarsi direttamente grazie agli scivoloni del Napoli e nonostante la bagarre coi cugini laziali per il secondo posto che potrebbe influire poco sul percorso dei giallorossi.
La qualificazione in Champions porterebbe nelle casse giallorosse ben 49,2 milioni di euro, un gruzzolo ben nutrito e capace di realizzare molte trattative in bilico, in primis i riscatti di Radja Nainggolan e Victor Ibarbo (in alternativa piacciono gli svincolati Mavuba, Ayew e Milner). Potrebbe anche non essere più necessario il sacrificio di un big e la Roma spera di trattenere uno tra Pjanic e Ljajic, impresa non troppo difficile visto le clausole di rescissione dei due che sfiorano i 20 milioni di euro.
Se Dzeko e Jovetic sono al momento due sogni nel cassetto, l’attenzione si focalizza sulla questione portiere, con un nome caldo su tutti: Samir Handanovic. Se è vero che le mire di Sabatini si erano spostate su un obiettivo più raggiungibile e meno costoso come Fabianski, ex Arsenal e in forza allo Swansea, si è subito tornati all’idea iniziale visto che il portiere polacco ha fatto sapere di non voler lasciare la Premier League.
Un investimento necessario riguarda certamente la difesa. Con i vari punti interrogativi – Maicon su tutti – i giallorossi dovranno intervenire per rinforzare il reparto arretrato. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ a Sabatini piace Bruno Peres e per portarlo a Roma già offerto 8 milioni ai granata, ma Cairo gioca al rialzo in quanto su di lui pende anche l’ombra del Napoli. Piacciono anche Darmian, Digne, Maxi Pereira e Younes Kaboul, centrale in scadenza col Tottenham.