Jovetic difende i propri tifosi: “i russi non aspettavano altro!”

CalcioWeb

Stevan Jovetic crede che la Russia abbia voluto sfruttare a proprio favore l’episodio spiacevole procurato dai supporter del Montenegro

Fanno ancora parlare gli episodi accaduti durante Montenegro-Russia. Stavolta a parlare è Stevan Jovetic che attacca la Russia. L’attaccante del Manchester City, pur condannando il comportamento dei tifosi montenegrini che ha portato alla sospensione della gara di ieri valida per le qualificazioni a Euro2016, se la prende anche con gli avversari. “Non trovo le parole per descrivere quello che è successo – ammette – Spero solo che le sanzioni non siano troppo pesanti. Ma i giocatori russi sembravano non aspettare altro per potersi lamentare con l’arbitro”.

Inusuale intervento quello dell’ex Fiorentina, un goffo tentativo di difendere i propri tifosi. Maggiore autocritica da parte invece di Momir Djurdjevac, segretario generale della Federazione. “Questi tifosi cantavano ‘Amiamo il Montenegro’ ma poi lanciano razzi, insultano gli avversari e provocano incidenti – sbotta – Sono degli ipocriti, abbiamo dato l’impressione di essere dei barbari. E’ stato un disastro completo. Sembra che non meritiamo di avere una nazionale in un torneo di calcio importante”.

Condividi