Il tecnico dei blues Mourinho distoglie l’attenzione dall’eliminazione in Champions e pensa alla Premier: “coppa di lega e campionato? E’ una buona stagione”
Il Chelsea vincerà la Premier League. Dopo il flop europeo, con l’eliminazione negli ottavi di Champions contro il Psg, José Mourinho rilancia. “Quelli che sono stati eliminati mercoledì, sono gli stessi che comandano il campionato dalla prima giornata. Sono gli stessi che hanno vinto la Coppa di Lega e che vinceranno la Premier League”, dice lo Special One, a 48 ore dalla sfida di campionato contro il Southampton.
I blues, a 11 giornate dalla fine, guidano la Premiere con 5 punti di vantaggio sul Manchester City e hanno una partita in meno. “La Champions per noi è un capitolo chiuso. Se volete parlarne, andate da Wenger o da Pellegrini”, dice riferendosi ai manager di Arsenal e Manchester City, ad un passo dall’eliminazione dopo le sconfitte casalinghe contro Monaco e Barcellona. “Queste squadre rappresentano l’Inghilterra: devono vincere una partita e spero ce la facciano. L’unica cosa da dire riguardo alla Champions è che, se vinciamo la Premier, il prossimo anno saremo al top delle teste di serie. La nostra situazione è buona, tutti vorrebbero essere al nostro posto. Se vinciamo la Premier e la Coppa di Lega – dice il portoghese – questa è un’ottima stagione”.
Impossibile ignorare le domande sul passo falso continentale. Zlatan Ibrahimovic ha definito “11 bambini” i giocatori del Chelsea che hanno circondato l’arbitro per spingerlo ad estrarre il cartellino rosso nei confronti dell’attaccante svedese. “Non commento le parole degli altri, ho una mia opinione – taglia corto Mourinho -. Se i miei giocatori circondano l’arbitro, veniamo multati e dobbiamo pagare. Se succede, pagheranno i giocatori. In 8 mesi di stagione, è successo una volta e abbiamo pagato. Ora dobbiamo gestire la pressione relativa alla partita con il Southampton. Dall’inizio della stagione abbiamo giocato match importanti, ma all’inizio avevamo gli stessi punti di tutti gli altri. Ora ne abbiamo 5 in più, quindi le cose sono più semplici”.