Calciopoli “prescritta”: tra risarcimento e scudetti, ecco le mosse della Juve

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Si è chiuso il processo Calciopoli: si salva Moggi

Dopo nove anni, il processo Calciopoli è arrivato alla conclusione. La fine dello scandalo, che ha sconvolto il calcio italiano nel 2006, lascia spazio alle interpretazioni e alle polemiche. Per Moggi e Giraudo, in particolare, quasi tutti i reati sono annullati senza rinvio, per la mannaia della prescrizione sulle condanne di reato associativo. Inoltre, la Cassazione ha assolto Moggi per due delle frodi contestate. La decisione in camera di consiglio non è stata semplice ed è durata oltre 5 ore ma la sentenza farà comunque discutere. La prescrizione non significa assoluzione e questa decisione condizionerà le mosse future di Figc e Juve. La federazione e il club bianconero, dopo aver letto le carte delle motivazioni che verranno depositate entro 90 giorni, potranno darsi battaglia.

Il processo Calciopoli è terminato ma il duello tra Figc e Juve potrebbe iniziare adesso: Andrea Agnelli contro Abete, accusato di essersi lavato le mani su Calciopoli, e contro Tavecchio, ostacolato dal presidente bianconero durante le elezioni. Il rapporto tra le parti non è buono e la gestione post-Cassazione sarà un’incognita. Si prevedono mesi di scontri tra i bianconeri e la Federazione. La Juve, infatti, potrebbe richiedere la restituzione dei due scudetti, quello revocato del 2004-05 e quello assegnato all‘Inter del 2005-06, ma anche un risarcimento danni molto sostanzioso. La società piemontese ha già sommato i danni delle azioni in Borsa (133 milioni), i mancati ricavi dell’esclusione dalla Champions (79), la svalutazione del marchio (110), gli introiti ridotti dalle cessioni di calciatori come Ibrahimovic e Cannavaro (60), i diritti tv (41) e i ritardi per il progetto stadio (20). Agnelli può impugnare l’articolo 39 e chiedere la revisione dei processi sportivi. La prescrizione, però, non è assoluzione e la Juve dovrebbe far leva sulla sentenza della Cassazione su Moggi per riavere i due scudetti e ottenere il risarcimento danni.

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