Gli Usa fanno da padrone nei campi più belli, l’Europa si riscatta con i green iralndesi ed inglesi
Campi di golf o green che dir si voglia essi si trovano spesso in location mozzafiato. Alberi, laghetti ed erbetta tagliata fresca sono solo alcune delle caratteristiche che non devono mancare in un paesaggio golfistico degno di questo nome. Il sito inglese golfdigest.com stila una classifica dei 100 campi da golf più belli al mondo. La medaglia d’oro è assegnata al campo di Pine Valley, in New Jersey (Usa), circondato da edifici storici e da una barriera di pini che lo incornicia nella sua grandezza, è davvero il top. Il podio è tutto made in Usa, infatti al paradiso golfistico di Pine Valley, seguono rispettivamente il Cipress Point Club a Pebble Beach, che come il nome stesso suggerisce è caratterizzato dai tanti cipressi che lo abitano e dal mare che suggestivamente lo circonda, e l’Augusta National G.C., i suoi ponti ed il fiume che lo attraversa lo rendono caratteristico e incantevole.
Il Royal County Down invece è il primo campo da golf europeo nella classifica e si piazza alla quarta posizione, esso è in Irlanda, più preciasmente a NewCastle. La sua caratteristica principale sono le montagne che lo incorniciano in contrasto con il colore ruggine del terreno. Il quinto, proprio come i primi tre, si trova negli Usa, questa volta a Southtemton. Esso è il Shinnecock Hills Club, impreziosito dalle colline che lo rendono scosceso e ondulato, le buche più ardue e i colpi da maestro più apprezzabili. Dell’Italia, nella classifica dei 100 campi da golf più belli del mondo non c’è traccia, sono al contrario presenti campi da golf australiani, giapponesi, neozelandesi, inglesi, gallesi, indonesiani, francesi, ma a farla da padrone come si nota dalle prime posizioni sono i campi americani che sono numericamente in una schiacciante maggioranza.