Crisi Borussia Dortmund: Immobile bocciato, il Milan sulle sue tracce

CalcioWeb

Alla prima esperienza all’estero, il centravanti ex Torino non ha avuto l’impatto sperato sul campionato tedesco

Non conosce fine la crisi del Borussia Dortmund. Dopo una prima parte di stagione disastrosa, la ripresa del campionato non ha portato a novità positive e l’ultima sconfitta contro Amburgo ha fatto scattare la contestazione. Sono undici le sconfitte in campionato, quattro in casa e il prossimo 24 febbraio c’è la gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League contro la Juventus.

Tra i principali responsabili del disastro della squadra finalista nell’edizione 2013 a Wembley solo un anno e mezzo fa c’è anche l’attaccante italiano Ciro Immobile, passato dal Torino al Dortmund per 18,5 milioni di euro ma incapace di rispondere alle aspettative della dirigenza. E’ questo l’impietoso giudizio della Bild, che tratteggia un profilo assolutamente disastroso del giocatore di Torre Annunziata, reduce dai 22 gol segnati nell’ultimo campionato di Serie A. Lento, limitato tecnicamente e incapace di saltare l’avversario nell’uno contro uno, Immobile ha la colpa principale di non essersi integrato nel sistema di gioco di una squadra abituata a giocare a memoria e che aveva in un certo Lewandowski il suo punto di riferimento offensivo. Solo 3 reti in Bundesliga in 15 partite, 4 in 5 in Champions League, ma raramente la sensazione di essere un giocatore in grado di risultare determinante.

In questo scenario, anche se i tedeschi dovessero centrare la salvezza, difficilmente l’ex Toro avrà una riconferma nella prossima stagione. Ecco allora il Milan pronto a riportare Immobile in Italia da giugno. Con Pazzini che andrà in scadenza di contratto e sarà lasciato libero, Galliani si guarderà sicuramente attorno alla ricerca di un’altra punta, come dimostrano i recenti sondaggi per il sampdoriano Okaka. Occhio inoltre alla situazione di Mattia Destro, che a giugno può essere riscattato dalla Roma per 16 milioni di euro (più 2 di bonus, pagabili in più esercizi), una cifra molto impegnativa per lo stato attuale delle finanze rossonere, a maggior ragione in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League. Ecco perché a luglio il nome di Immobile al Milan può tornare di attualità.

Condividi