La storia a lieto fine di Cristiano Ronaldo: dall’incubo della malattia ai Palloni d’Oro

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Cristiano Ronaldo è un campione immenso. Ha vinto il suo terzo Pallone d’Oro dopo aver segnato 61 gol in 60 partite del 2014

Cristiano Ronaldo è l’uomo del momento. Il fenomeno del Real Madrid ha infatti conquistato ieri il terzo Pallone d’Oro della sua carriera, raggiungendo così Cruyff, Platini e Van Basten.
Non tutti sanno che il calciatore portoghese, che ha medie da marziano da quando gioca nella Liga Spagnola, nel suo passato ha avuto dei gravissimi problemi di salute che stavano per farlo smettere di coltivare il suo sogno, quello di giocare a calcio.

La malattia di Cristiano Ronaldo

A raccontarlo fu un paio di anni fa sua madre, Dolores, al Sun: “a Cristiano fu diagnosticata una tachicardia quando aveva 15 anni e dovette sottoporsi ad una delicata operazione chirurgica. Lui era un promettente calciatore dello Sporting Lisbona e i medici del club scoprirono che il suo cuore correva troppo quando lui era fermo. Così mi chiamarono a Lisbona e dovetti firmare un sacco di fogli per autorizzare il suo ricovero in ospedale. Alla fine, dopo tutta una serie di controlli accurati, si decise per l’intervento. Usarono una specie di laser per cauterizzare la fonte del battito irregolare. Prima di sapere esattamente cosa avesse, c’era la paura che potesse smettere di giocare. Fortunatamente, però, è andato tutto bene, tanto che dopo pochi giorni mio figlio è tornato ad allenarsi con i compagni”.

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