Inzaghi risponde a Berlusconi: “terzo posto? Non siamo in grado”

CalcioWeb

Il tecnico del Milan polemizza velatamente col presidente Berlusconi che ha detto alla squadra di aspettarsi la qualificazione in Champions League

La consueta visita del presidente Berlusconi a Milanello ha messo alla luce risvolti interessanti sugli obiettivi stagionali del suo Milan. Tra sogni e aspettative, il patron rossonero ha confessato davanti la squadra al completo di aspettarsi il raggiungimento del terzo posto da un gruppo forte, coeso e senza mele marce come quello attuale. Eppure il tecnico Filippo Inzaghi rimane coi piedi per terra, soprattutto in vista della partita contro il Napoli.

09f2e18868067db26ab5e59d28b9d7b0-49305-1353069498Il tecnico rossonero, accusato dai più di essere fin troppo ‘aziendalista, ha esplicitamente contraddetto il suo Presidente, mettendo in chiaro che il suo Milan ha ancora tanta strada da fare e molto da lavorare: “Quello che dice il presidente deve esser da stimolo per coltivare quello che è un sogno. Ma lui è il primo a sapere che ci vuole pazienza. Dobbiamo sempre ricordarci da dove arriviamo e cioè da un ottavo posto. Non ha senso parlare di Champions ora, i conti li faremo alla fine. Con questa società, tifosi e sponsor faremo grandi cose ma non vogliamo illudere nessuno e non so quanto ci vorrà per diventare grandi“.

Fin troppo sincero, SuperPippo evita di illudere i tifosi e, nonostante le evidenti pressioni, non si sbilancia. Sarà un messaggio in vista della riapertura del calciomercato? Il tecnico rossonero spiega, in conferenza stampa che “probabilmente la squadra non è in grado di fare il salto di qualità, ma vale lo stesso discorso per la altre squadre. Il Napoli, per fare un esempio, puntava a vincere lo Scudetto ed lì con noi. L’Inter, invece, ha cambiato l’allenatore, andando a prendere probabilmente il migliore in circolazione“.

 

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